Avengers: Infinity War è finalmente arrivato e il successo riscosso tra fans e non è stato, è proprio il caso di dirlo, infinito.
Per evitare invece l’infinita disperazione di molti lettori, prima di iniziare è meglio ricordare che quanto segue sarà giustamente pieno di…
!!SPOILER!!
Non solo della pellicola appena uscita, ma anche ipotetici di quella che verrà.
Dopo un finale esaltato da un cliffhanger degno di tale nome, molte sono le domande che hanno lasciato in sospeso gli spettatori: chi sarà morto definitivamente? Doctor Strange ha previsto tutto? Chi o cosa potrà fermare il folle Titano e soprattutto perchè Star-Lord non poteva starsene buono?
Tutte domande lecite a cui la scimmia ha deciso di tentare di dare una risposta, radunando il suo sapere fumettistico e fondendolo in un guanto dall’incredi… scusate, ci stiamo lasciando prendere la mano… e unendolo a quello cinematografico.
Uno schiocco di dita è bastato al titano Thanos per distruggere metà dell’universo, ma per vostra fortuna metà della redazione è sopravvissuta ed è ancora in grado di adempiere al suo dovere e svolgere l’arduo compito di entrare nella mente degli sceneggiatori dell’MCU.
Ecco quindi per voi 5 teorie su come proseguirà Avengers Infinity War.
1. Capitan Marvel e il reame quantico
Il più ovvio epilogo, preannunciato nella scena post credits, vedrebbe protagonista Capitan Marvel.
La nuova supereroina che piomberà nell’universo cinematografico Marvel con un film a lei dedicato prima di Avengers 4. Lo stesso avverrà con Ant-Man and the Wasp, altro capitolo di importanza fondamentale.
Cronologicamente parlando gli eventi dei due film saranno ambientati prima di Avengers: Infinity War. Com’è quindi possibile che questi eroi, non apparsi nel primo dei due capitoli, ribaltino la situazione?
La risposta giace nel reame quantico. Il misterioso universo sub-atomico in cui Ant-Man si perde e da cui riesce a fare miracolosamente ritorno. Persino lo stregone supremo, Doctor Strange, si riferisce al reame definendolo come una delle dimensioni osservate al momento di scoprire l’esistenza del multiverso. Un indizio non lasciato lì per caso, considerando che il dottore è l’unico ad aver visto come sconfiggere il Titano.
L’importanza del reame quantico è data dalla sua essenza: un luogo fuori dalla portata del tempo e dello spazio, una sorta di snodo nel multiverso totalmente isolato. Proprio per questo Ant-Man e Wasp sarebbero potuti sfuggire al mortale desiderio di Thanos e potrebbero essere fondamentali anche per Capitan Marvel.
Per trattare la fisica dei quanti esplorata in Ant-Manla Marvel ha chiesto aiuto a Spiros Michalakis, fisico quantistico che intervistato ha dichiarato come comprendere il reame quantico aiuterà a comprendere al meglio Carol Danvers, l’alter ego di Capitan Marvel e il suo posto nell’MCU:
“È eccitante per il futuro. Ci sono diversi modi in cui queste idee potranno apparire sullo schermo nei prossimi anni. Non solo per Ant-Man, anche per Capitan Marvel e l’intero MCU.“
Un regno fuori dal tempo e dallo spazio, in cui i poteri del guanto potrebbero essere vanificati e il titano distrutto.
2. Gli Avengers originali
Le discussioni sulle morti di Avengers: Infinity Warsi sono sprecate negli ultimi giorni, con i fan intenti a spremersi le meningi per capire chi potrà fare ritorno e chi no dall’oltretomba.
Il regista Joe Russo nel frattempo ha voluto sottolineare l’importanza di chi è invece sopravvissuto ad Infinity War.
Una scelta ben calcolata quella di chiudere con un pugno allo stomaco il film, tanto quanto chi lasciare in vita:
“È stato grande, una delle prime cose con cui sapevamo avremmo concluso. Volevamo che la ramificazione dello schiocco di dita si potesse vedere. Non è stato un cliffhanger per la trama a chiuedere il film, è stato un cliffhanger emotivo capace di andare oltre lo schiocco e obbligandoti, come in un film horror, a vedere ogni personaggio che ami sparire. È la catarsi e senza averla non avremmo scatenato la reazione emotiva che abbiamo ottenuto… nessuno poteva immaginare di vederli sparire così e vedere gli altri personaggi osservarli come noi. Qualcuno ha notato chi è rimasto alla fine?
Sì, gli avengers originali…interessante…gli Avengers originali.”
In mezzo ad una tale carneficina in pochi si sono accorti che i sopravvissuti sono proprio i componenti degli Avengers originali. Una mossa totalmente inaspettata, visto che con l’arrivo di nuovi personaggi si credeva che i vecchietti come Iron Man o Capitan America potessero abbandonarci, per lasciare spazio a dei nuovi Avengers.
Aspettative ribaltate e la possibilità che il gruppo di supereroi si riunisca per un’ultima avventura. Una rimpatriata dai risvolti poco felici, soprattutto viste le tensioni che circondano i grandi leader del gruppo. Tony e Steve dovranno riappacificarsi, riunendo il gruppo come un tempo sotto un’unica bandiera, contro un nemico comune. Ma per lo scontro finale sembra che il vero ed unico leader possa essere ancora una volta Tony Stark.
Doctor Strange dopo aver analizzato milioni di possibilità ha potuto constatare che solo in una ne usciranno vincitori; e dopo aver giurato di non cedere per nulla al mondo la gemma sotto la sua protezione, la consegna al gigante in cambio della vita di Iron Man.
Più che per pietà sembrerebbe un gesto dettato dal ruolo fondamentale che Tony avrebbe nel sistemare le cose.
Per completare lo squadrone mancherebbe però una pedina. Occhio di Falco ormai ritiratosi con la famiglia per godersi in pace una pensione anticipata. L’arciere è però accompagnato da alcune speculazioni che lo vedrebbero abbracciare uno stile molto più dark già conosciuto nei fumetti; quello da Ronin. La motivazione sufficiente per un cambio di costume e un ritorno nel gruppo? Un semplice schiocco di dita e l’improvvisa sparizione della sua famiglia.
Impossibile che i veri Avengers siano sopravvissuti per puro caso.
3. La follia di Nebula e l’arrivo di Adam Warlock
Thanos da magnanimo essere cosmico ha adottato bambine dai luoghi saccheggiati e distrutti; per poi torturarle per tutta la loro giovinezza. Nel fumetto è tanto megalomane quanto nel film, ma il titano dopo aver spezzato l’universo a metà perde il guanto. Dopo aver combattuto poteri cosmici e gli eroi della terra Thanos abbandona il suo corpo per compiere un viaggio astrale. Ad approfittare della sua disattenzione è Nebula, la figliastra per anni torturata e trattata come carne da macello, lesta nel rubare il Guanto dell’Infinito.
Thanos viene quasi ucciso dalla piratessa spaziale, ma viene salvato all’ultimo da Adam Warlock e Doctor Strange.
Ma da dove spunterebbe fuori questo Adam Warlock? Il personaggio dai grandi poteri, creato artificialmente, è stato anticipato al termine de Guardiani della Galassia Vol. 2. Il bozzolo mostrato nella scena è identico a quello del fumetto, lasciando poco spazio alle interpretazioni.
Nebula diviene quindi la nemesi da sconfiggere e il titano si schiera dalla parte degli eroi; ma solo dopo che Warlock riesce a leggere l’anima del titano, dicendogli che entrambi sanno che Thanos non pensa di essere degno del guanto. Sarà Warlock a mettere fine al conflitto, con il titano che proverà a redimersi per il suo passato, vivendo un’esistenza pacifica.
Una possibilità che rimane comunque poco probabile, essendo già stata utilizzata nel fumetto e viste le parole del regista Joe Russo:
“Non ho alcun interesse come regista a raccontare una storia già vista. Se conosco tutti gli eventi che accadranno qual’è il punto di andare a vedere il film? Vogliamo continuare a sorprendere il pubblico e portare avanti la storia iniziata 10 anni fa.”
Questo non implica però che Thanos non possa schierarsi dall’altra parte e che Warlock, altrimenti prematuramente anticipato, non possa avere voce in capitolo. Se schiacciato dal senso di colpa per la perdita di Gamora, Thanos dovesse perdere il controllo del guanto in favore di un essere ancora più corrotto, chissà quale potrebbe essere la sua scelta. Mai dire mai.
4. La visione di Soul World
Nei fumetti le anime catturate dalla gemma dell’anima non vengono distrutte, ma bensì inviate su Soul World.
Una dimensione all’interno della gemma dell’anima dove le anime prese vivono in tranquillità ed armonia, condividendo una coscienza dimensionale. Ciononostante solo pochi personaggi sono riusciti a sfuggire da Soul World e solo uno può viaggiare attraverso a quest’ultimo; ed è sempre Adam Warlock.
Tale dimensione potrebbe racchiudere quindi tutti gli eroi dissoltisi nel nulla, con la possibilità che vengano riportari indietro.
Soprattutto pensando che Doctor Strange, avendo osservato i molteplici futuri, era consapevole di finire in questo mondo e potrebbe esserci finito di spontanea volontà per trarne un vantaggio.
Curioso come uno dei pochi personaggi in grado di lasciare Soul World fu Gamora, sacrificata nel film per recuperare la gemma stessa. Proprio dopo aver schioccato le dita Thanos si ritrova immerso in un mondo arancione, dove incontra la giovane Gamora.
Una visione tutt’altro che casuale, viste le parole del regista: “Sì è implicitio, è la gemma dell’anima, intorno è tutto arancione, quindi è all’interno della gemma dell’anima, con la quantità di potere necessaria per schioccare le dita ha questa esperienza extra corporea con Thanos. Quando entra ha questa sorta di conversazione con la giovane Gamora.[…] Alla fine dice che gli è costato tutto e l’unica cosa che amava, che è Gamora, per questo motivo li abbiamo riuniti alla fine. Volevo solo ricordare al pubblico che prova dei veri sentimenti nonostante sia un mostro.”
Che Strange riesca quindi a risolvere la situazione direttamente da Soul World rimane una validissima possibilità, così come il ritorno di Gamora insieme ad altri eroi.
5. Il grande miscuglio
E se queste teorie dovessero avverarsi tutte insieme? Difficile che tutti questi pezzi riescano a comporre con armonia un finale degno, ma estrapolando alcuni aspetti potrebbe essere proprio questo il vero finale. L’universo quantico e capitan Marvel potrebbero rendere Thanos alla portata degli eroi, ovvero il gruppo originale degli Avengers; il guanto potrebbe però passare nelle mani sbagliate (forse pure quelle di Magus, un’incarnazione malvagia di Warlock) costringendo Thanos, pentito e distrutto dalla perdita di Gamora, ad allearsi con i vendicatori e aiutare Doctor Strange a riportare le anime perdute su Soul World sulla terra.
Una soluzione che potrebbe portare ad un gran finale, con tutti gli eroi Marvel visti fino ad ora presenti.
Persino Thor durante l’incontro con i Guardiani della Galassia afferma che solo metà del suo popolo è stato distrutto. Un dettaglio che potrebbe portare altri personaggi alla battaglia finale, come la Valchiria di Thor Ragnarok; possibile salvatrice dell’altra metà del popolo asgardiano. Un altro possibile indizio che lascia intravedere un finale ricco di colpi di scena e sicuramente degno dell’opera originale: The Infinity Gauntlet.
Non ci resta che attendere e vedere chi brandirà per ultimo il guanto dell’infinito, gridando una volta per tutte…