Morto in Sudafrica per un incidente con una giraffa, durante le riprese della serie TV Wild at Heart.
Il regista sudafricano Carlos Carvalho è morto all’età di 47 anni, in Sudafrica, mentre era impegnato nelle riprese della serie Wild at Heart, la storia di una famiglia britannica che si trasferisce in Sudafrica.
Il regista stava girando alcune scene in una fattoria, precisamente alcune inquadrature della giraffa in questione, quando l’animale, avvicinandosi troppo a Carlos, lo ha scagliato in aria, causandogli un volo di quasi 5 metri. È stato trasportato in aereo all’ospedale Milpark ma non è sopravvissuto alle ferite alla testa e alle numerose lesioni causate dalla caduta.
La notizia è stata data da Calla Crew, l’agenzia che seguiva il cineasta, con un post su Facebook, spiegando l’accaduto e mostrando la loro solidarietà verso amici e parenti del regista.
Il suo assistente Drikus Van Der Merwe ha, inoltre, raccontato l’accaduto a The Sun, spiegando che la giraffa ha colpito inaspettatamente il regista, senza che fosse stata in qualche modo provocata, e che Carvalho era assolutamente inconsapevole del pericolo che stava correndo.
“Quando Carlos era in piedi di fronte alla giraffa, l’animale allargava le gambe, piegava il collo e agitava la testa verso Carlos“, ha detto Richard Brooker, la cui famiglia è proprietaria del lodge.
Carlos Carvalho è entrato nel settore cinematografico come runner nel 1992. Era non molto famoso, ma molto stimato. Ha vinto un Leone d’argento al Festival di Cannes nel 2003 per un annuncio di servizio pubblico a supporto di Childline, che si occupa di qualsiasi problema che causi angoscia o preoccupazione nei ragazzi, fino ai 19 anni, le questioni comuni trattate includono abusi sui minori , bullismo , malattia mentale , separazione dei genitori, gravidanza , abuso di sostanze. Era stato premiato anche nel 2014 con un African Film Academy Cinematography Award per il suo lavoro in The Forgotten Kingdom.