Per Sandra Bullock finisce un incubo durato quattro anni.
Si è tolto la vita Joshua James Corbett, meglio conosciuto come lo stalker di Sandra Bullock. Nel 2014 l’uomo si era introdotto nella casa dell’attrice costringendola a nascondersi in un armadio per poter chiamare il 911. L’uomo voleva abusare di lei, come hanno potuto riscontrare gli agenti dal suo diario personale.
Corbett era ossessionato dall’attrice, tanto da far girare tutta la sua vita attorno a lei, ma dopo il grave episodio era stato arrestato e costretto a cure mediche. Oltre a mantenere le distanze dall’attrice per i successivi 10 anni.
Gli agenti trovarono in casa sua un vero e proprio arsenale, posseduto illegalmente. Ma fu rilasciato perchè ritenuto affetto da schizofrenia.
Lo scorso 23 Aprile il quarantaquattrenne non si è presentato a un’ udienza in tribunale, di conseguenza le forze dell’ordine si sono recate a casa sua per arrestarlo. L’uomo invece di consegnarsi si è barricato in casa sua minacciando per 5 ore di uccidere tutti i poliziotti.
Dopo l’intervento delle forze speciali, ai fini di instaurare una trattativa con Corbett, gli agenti riescono a introdursi nell’abitazione. Dopo un inquetante e lungo silenzio, hanno potuto constatare che l’uomo si era già ucciso.