Martin Scorsese si è scagliato contro Rotten Tomatoes (per la seconda volta, leggi qui il primo attacco) e CinemaScore, affermando che siti come questi “svalutano il cinema“, dando l’impressione che ogni film debba essere giudicato istantaneamente prima che gli spettatori abbiano il tempo di vederlo e valutarlo.
Lo ha fatto durante il suo discorso al TCM Classic Film Festival, dove ha ricevuto il Robert Osborne Award.
Il regista, di cui vedremo presto il nuovo film Netflix The Irishman, ha dichiarato:
“Portano avanti l’orribile concetto che ciascun film, ciascuna immagine, debba essere istantaneamente giudicata e destituita, senza dare al pubblico il tempo di vederla. Il tempo di vederla, magari pensarci sopra e prendere una decisione per conto proprio. Così la più grande forma d’arte del 20esimo secolo, forma d’arte americana, viene ridotta a contenuto.”
Scorsese si è soffermato sulla parola contenuto, dichiarando che rappresenta un grande problema per l’industria del cinema poiché raggruppa diversi tipi di media che tra di loro non hanno niente in comune:
“Tutte le immagini cinematografiche sono ammassate insieme. Hai un film, hai un episodio di una serie TV, hai un trailer, un video su come fare il caffé, una pubblicità sul Super Bowl, Lawrence d’Arabia… È tutto uguale. Gli spettatori possono interrompere un’immagine e passare al prossimo contenuto. Se non viene dato alcun valore a un film, questo può essere visto in parti e pezzi per poi essere dimenticato.”
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Credit: Indiewire