La setta di Allison Mack diventa una serie tv

Annapurna Television ha acquistato i diritti dell'inchiesta del New York Times riguardante la setta che ha visto Allison Mack nel ruolo di adescatrice per ricavane una serie tv.

La setta di Allison Mack diventa una serie tv.
Condividi l'articolo

Lo scandalo diventa una serie tv.

A quanto si apprende dall’Hollywood Reporter, la rete sessuale di cui Allison Mack si sarebbe resa protagonista, sta per sbarcare sul piccolo schermo. Se vi siete persi la notizia riguardante il coinvolgimento dell’attrice, troverete QUI il nostro articolo a riguardo.

Annapurna Television si è infatti assicurata i diritti dell’inchiesta sulla setta Nxivm, Inside a Secretive Group Where Women Are Branded (2017), condotta dal giornalista Barry Meier del New York Times.

Sebbene non vi siano ancora nè uno showrunner nè un ordine da parte di una rete televisiva, la casa di produzione ha già sviluppato un’idea intorno alla quale far ruotare la narrazione.

La serie, ancora senza titolo, dovrebbe seguire le vicende di un gruppo di donne che decide di avvicinarsi alla setta. Convinte che si tratti di una sorellanza creata per renderle più forte e consapevoli, le protagoniste si ritroveranno invece vittime di una violenta rete di soprusi sessuali.

LEGGI ANCHE:  Allison Mack e il suo ruolo in NXIVM, la setta del sesso di Keith Raniere

Soggiogate fisicamente e psicologicamente da un sordido “guru”, saranno trasformate in schiave sessuali, marchiate a fuoco con le iniziali del capo della setta.

Partendo dunque dalle testimonianze raccolte da Meier, la serie racconterà diverse storie romanzate che affondano le loro radici nell’inchiesta.

Oltre ad Annapurna, la serie sulla setta per cui Allison Mack avrebbe reclutato schiave sessuali, verrà prodotta anche dall’attrice di Westworld Shannon Woodward.

La casa di produzione sembra essere molto interessata ai recenti fatti di cronaca, tanto da essersi impegnata insieme a Brad Pitt anche nella produzione di un film sul caso Weinstein. Se desiderate saperne di più, troverete QUI il nostro articolo a riguardo.

Che ne pensate, amici della Scimmia?

Scrivetecelo nei commenti!