Nome: Harold Angel
Nickname: Harry
Film: Angel Heart
Residenza: New York
Professione: Detective privato
Frasi Celebri: “I’m from Brooklyn”.
Alla sua uscita, il film generò parecchie controversie ed ebbe problemi di censura, a causa delle sue scene di sesso e di riti voodoo molto esplicite, che costrinsero inizialmente la Motion Picture Association of America a bollare il film con un X “rating”, vietandolo ai minori di 18 anni.
Harry Angel è un investigatore privato originario di Brooklyn, che viene incaricato di indagare sulla misteriosa scomparsa di Johnny Favorite, un ex cantante rimasto sfigurato durante una tournée al fronte negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Il suo cliente, proveniente da New Orleans, si chiama Louis Cyphre (Robert De Niro), un uomo dall’insolito fascino e avvolto da un alone di mistero, che sta cercando con insistenza e determinazione il Sig. Favorite. Quest’ultimo è accusato di non aver saldato un debito nei suoi confronti.
Harry è un uomo dall’aspetto trasandato. La barba incolta, le cicatrici, e il suo fare sornione lo rendono un personaggio estremamente affascinante, a cui le donne non riescono a resistere. Con le sigarette Camel sempre in bocca e la pistola pronta nel cassetto, Harry non se la passa bene economicamente, dato che gli unici e rari lavori per cui è richiesto, riguardano coniugi sospettosi e prossimi al divorzio.
Per prima cosa si reca alla clinica dove Favorite era stato ricoverato dopo la guerra, e viene a conoscenza del fatto che un medico di nome Edward Fowler era stato pagato 25.000 dollari da una ricca famiglia del Louisiana, per continuare a far credere che il cantante non fosse mai uscito da quella clinica.
Favorite non si trova, così Harry decide di andare a New Orleans per scavare più a fondo. Il clima torrido e l’odio profondo per le galline, renderà le indagini nei paesaggi rurali della Louisiana, un vero e proprio calvario. Il detective, infatti, si imbatterà in un mondo che non conosce, fatto di violenza, inseguimenti, incubi ricorrenti, riti esoterici e stregoneria; un vero e proprio ascensore per l’inferno.
Angel Heart – Ascensore per l’inferno incassò poco in Nord America, ma acquistò un inaspettato successo, specie in formato video, divenendo in breve tempo un film di culto. Anche la critica accolse positivamente la pellicola, lodando in particolare le interpretazioni dei protagonisti, e definendolo uno dei migliori film noir mai realizzati.
Parker lo incontrò a Los Angeles per parlargli del film, ma l’attore declinò l’offerta. Il regista allora contattò Mickey Rourke, reduce dal successo mondiale con 9 settimane e ½, che invece espresse un forte interesse per la parte e venne immediatamente assunto dal regista.
La scelta si rivelò azzeccatissima. Rourke regala una performance straordinaria, lasciando dietro di sé una traccia splendente e maledetta in questa pellicola di cui, ancora oggi, si parla sempre troppo poco.