Il 5 aprile ci lascia all' età di 89 anni il pianista, jazzista e poeta statunitense Cecil Percival Taylor. Egli è considerato come uno degli inventori del free jazz.
Il 5 aprile ci lascia all’ età di 89 anni il pianista, jazzista e poeta statunitense Cecil Percival Taylor. Egli è considerato come uno degli inventori del free jazz.
Cecil Taylor nacque nel 1929 a New York. Inizia a suonare il pianoforte all’ età di 6 anni e segue la sua passione anche negli studi, diplomandosi proprio in composizione ed arrangiamento. Nel 1955 forma un quartetto e l’anno seguente pubblica il primo album.
Da quel momento la sua fama non fa altro che aumentare, tra festival e collaborazioni prestigiose.
La musica prodotta da Taylor si fece sempre più complessa distanziandosi dagli stili jazz esistenti. I suoi concerti erano spesso “difficili” e lasciavano sconcertati gli spettatori. Così i proprietari dei vari club dove egli si esibiva trovarono presto l’approccio stilistico di Taylor non conveniente in termini monetari. A differenza di molti altri suoi colleghi dell’epoca, Taylor ricorreva a tecniche virtuosistiche e bruschi cambi di stile. Dopo il progetto con il suo fedele quartetto, egli si dedica anche ad una carriera da solista.
Infatti a Taylor bastava solo il suo pianoforte per creare delle musiche degne di una intera orchestra. Come egli stesso diceva: to me, the piano in itself, is an orchestra.
Proprio grazie alla sua estrema bravura tecnica, unita ad una creatività unica, egli divenne uno degli inventori del free jazz, cambiando in modo radicale il mondo del jazz classico.
Noi vogliamo ricordarlo proprio così: una mente geniale e creativa, che riuscì con la propria perseveranza a cambiare il mondo musicale.