Vivica Fox: come Uma Thurman mi ha aiutato sul set di Kill Bill
L'attrice si racconta nella sua autobiografia di prossima uscita, ricordando di come Uma Thurman gli sia stata accanto sul set del film di Quentin Tarantino
Vivica Fox si racconta nella sua autobiografia e parla di come Uma Thurman, l’abbia aiutata a superare il faticoso addestramento sul set di Kill Bill.
Spiega nel suo libro, di come la Thurman abbia influenzato Tarantino nel realizzare un film ancora più originale di quello che aveva in mente.
Per tutti i fan di Tarantino, Vivica Fox è l’attrice che presta il volto all’assassina VernitaGreen. È proprio con lei che la Sposa consuma il primo combattimento del suo lungo cammino di vendetta, nella cucina di una casetta di periferia.
La scena di Vivica Fox apre Kill Bill con il botto. L’attrice ricorda la realizzazione delle scene di arti marziali nella sua biografia Every Day I’m Hustling
Prima di fare il provino, per la parte di Vernita Green, la Fox incontrò Tarantino in una caffetteria. Parlarono per un quarto d’ora, ma il regista si convinse a dargli la parte solo dopo averla vista sulla copertina del DVD di Two Can Play That Game.
Ricordando il loro primo incontro:
“Quentin ama raccontare storie, e se gli piaci non la smette di parlare. Abbiamo discusso dei nostri film preferiti, ovviamente. Ho parlato di Pam Grier e di quanto l’amavo, e di Richard Roundtree che aveva interpretato mio padre in Generations. Si sono la figlia di Shaft, scherzai.”
L’incontro si concluse con Tarantino che gli fece l’audizione nella cucina della sua casa. Ripeterono la scena un paio di volte. Poi arrivò l’offerta. La parte facile l’aveva superata, successivamente avrebbe attraversato un periodo di intensa formazione che l’avrebbe portata ad acquisire le abilità di un professionista di arti marziali.
“Per tre mesi Uma Thurman, Lucy Liu, Daryl Hanna, David Carradine e io abbiamo passato otto ore al giorno a studiare arti marziali in una palestra. Da Lunedì a Venerdì si iniziava alle nove meno cinque. Se non eri in palestra tra le 8:55 e le 8:59, alle 9:01 eri nei guai. Pensavo di essere alle dannate Olimpiadi o qualcosa di simile”
Tarantino si recava in palestra tutti i Venerdì, per valutare i progressi degli attori. Ogni settimana, li lasciava con commenti negativi. Durante la terza settimana di addestramento, Vivica Fox si aspettava un commento positivo, ma il regista li etichettò come pigri. La Fox decise di affrontare apertamente Tarantino, lasciando i suoi colleghi a bocca aperta.
Uma Thurman ha aiutato Vivica a navigare nelle difficili acque della direzione di Tarantino, dicendole che il regista amava istigare gli attori per ottenere ciò che voleva, e che i suoi commenti non erano mai da intendersi come un attacco personale. Uma consigliò a Vivica di gestire meglio la situazione. Continua Uma alla collega Vivica:
“Devi imparare a essere tranquilla e a parlare di meno. Lui (riferito a Tarantino n.d.r.) è duro, ma non è stupido. Ti concederebbe qualcosa per migliorare il film. Impara ad attaccare in modo intelligente, perchè ha il potere di licenziarti.”
Vivica Fox descrive il rapporto con Uma Thurman come pura sorellanza, ringraziandola per averla aiutata a sopravvivere in un set di Tarantino. E continua parlando di lei e della sua autorevolezza sul set.
“L’ho vista discutere con Quentin, in modo intelligente e con successo, circa cambiamenti nel guardaroba o addirittura nei dialoghi. Ha collaborato con lui allontanandolo dall’idea di creare una semplice ode al samurai, per guardare verso qualcosa di nuovo. Kill Bill è un lavoro sorprendente, grazie ai loro sforzi condivisi che hanno vissuto il film, non come lavoro, ma come una pietra miliare della loro carriera.”
Every Day I’m Hustling, la biografia di Vivica Fox, uscirà il 3 Aprile.