Paul Thomas Anderson ha dichiarato di essersi già messo al lavoro, iniziando a scrivere un copione insieme alla figlia Lucy di otto anni.
Durante un’intervista per il Los Angeles Times, il regista statunitense Paul Thomas Anderson ha dichiarato di essere già proiettato verso il suo prossimo progetto, realizzato in collaborazione con la figlia di otto anni.
Il desiderio di realizzare un’opera fruibile alle famiglie è nato dopo aver percepito il dispiacere del figlio, dovuto al R – Rating, con il quale vengono “bollati” i film – e, tra questi, anche Il Filo Nascosto – la cui visione non è permessa ai ragazzi minori di 16 anni senza la presenza di un adulto.
Il sogno del regista è quello di condividere un proprio film con i figli, coinvolgendoli nella realizzazione.
Oltre alla partecipazione della piccola Lucy, però, Paul Thomas Anderson non ha aggiunto ulteriori dettagli: non è stato specificato se si tratterà di una sceneggiatura per un film o di un libro illustrato.
Con otto lungometraggi alle spalle, il regista americano, un maestro del cinema contemporaneo, ha sempre realizzato pellicole complesse e impegnate, destinate ad un pubblico adulto.
Lui stesso dichiara la difficoltà che riguardano l’abbandono deitoni crudi ai quali ha abituato il proprio pubblico.
Ho cercato di spingere la storia verso qualcosa di più cupo, ma Lucy, molto educatamente, mi ha fatto notare che la stavo dirottando in un’altra direzione, per cui ci siamo fermati e siamo tornati indietro.
Partendo da The Master fino ad arrivare a Il Petroliere, la sua filmografia, infatti, si è concentrata ampiamente sull’analisi delle profondità dell’animo umano, scomposto con sguardo impietoso, apatico e distaccato. Insomma, un cinema lontano dal candore dell’infanzia.
In attesa di avere ulteriori novità riguardanti il nuovo progetto del regista, vi ricordiamo che Il Filo Nascosto, in corsa per 6 premiOscar, è attualmente nelle sale italiane.