Dopo aver scandalizzato il mondo con Love, Gaspar Noé annuncia il suo ritorno sul grande schermo con Psyché, la sua nuova provocazione.
Metà degli anni Novanta. Isolati nel cuore di una foresta, dopo aver danzato incessantemente per tre giorni, perdendo ogni cognizione spazio-temporale, venti ballerini decidono di festeggiare l’ultima notte trascorsa insieme. All’interno delle sale deserte e sterminate dell’edificio scolastico in cui si sono appartati, serpenteggia una grande agitazione. Un’atmosfera irrequieta, nevrotica e freneticaincombe su di loro. Una strana follia, dovuta ad una droga indefinita, li cattura.
Incapaci di resistere al ritmo della loro psicosi, colti nell’ipnosi dell’estasi, i protagonisti, in contatto con il trascendente, si perdono tra visioni paradisiache e allucinazioni infernali.
Dopo la distribuzione di Love, “un melodramma sessuale che farà venire erezioni ai ragazzi e farà bagnare le ragazze”, il regista argentino, noto al pubblico per i suoi film estremi e controversi, torna con il suo nuovo progetto, il suo quinto lungometraggio, dal titolo Psyché.
I dettagli della pellicola sono stati annunciati in questi giorni dal gruppo di finanziamento governativo Tax Shelter Belgium e dal sito Les Temps Detruit Toups, dedicato al regista.
Oltre ad aver annunciato la sinossi della pellicola, finanziata con 2,6 milioni di euro, la fonte afferma che le riprese di Psyché dovrebbero essere completate questo mese e il primo taglio potrebbe essere pronto entro il mese di giugno.
Queste rivelazioni lasciano aperte le ipotesi di una possibile distribuzione nelle sale cinematografiche mondiali entro la fine del 2018.
Non sono ancora presenti, però, novità riguardanti i membri del cast e, proprio per questo, non è chiaro se il film sia entrato in produzione in sordina o sia stato solamente posticipato.
La filmografia dell’argentino, sensoriale ed allucinatoria, trascende la realtà per soffermarsi sulla dimensione metafisica, indagando mondi invisibili e universi trascendentali che fanno la loro comparsa nel nostro presente.
Il cinema di Gaspar Noé, violento e controverso, è costellato di esperienze audio-visive, volte ad illustrare la crudezza del vivere umano, consumato alla ricerca del piacere puramente sensuale.
Gaspar Noé è pronto a provocarci di nuovo. E noi lo stiamo aspettando.