10 film sui vampiri da non perdere
Tokyo. Masouka è un cameraman solitario e depresso. Il ragazzo viene colpito da un video trasmesso in televisione, che racconta un vero suicidio. Decide così di volerne sapere di più e inizia a cercare indizi nella zona sotterranea della città. Le leggende metropolitane raccontano che in quel luogo siano presenti oscure creature dette Dero. Masouka trova così una ragazza, senza vestiti ed incapace di parlare. La porta a casa sua ed inizia a chiamarla F.
F però si nutre solo di sangue e Masouka prova a soddisfare questo suo bisogno. Shimizu conosce perfettamente i tempi dell’horror e Marebito ne è la prova. Il regista è noto anche per il suo famoso Ju-on: The Grudge conosciuto maggiormente per la versione americana dal nome più semplice, The Grudge. Il film ci fa addentrare in culture popolari giapponesi, fornendoci una visuale interessante. Il titolo invece, Marebito, in italiano corrisponde alle parole ‘persona rara’. Il protagonista della pellicola Masouka è interpretato dal regista Shinja Tsukamoto. Marebito è liberamente ispirato da A warning to future man di Richard Sharpe e trae dalla sua opera le atmosfere fondendole con uno sfondo giapponese.
‘I suoi occhi non hanno visto qualcosa che lo ha terrorizzato. Hanno visto qualcosa proprio perché egli è terrorizzato.’
10 film sui vampiri da non perdere
30 giorni di buio di David Slade (2007)
Barrow (Alaska). In questa cittadina si va incontro in un certo periodo dell’anno a 30 giorni di buio assoluto, e gli abitanti sono ormai preparati a questo disagio. Eben è lo sceriffo della città ed ha divorziato da poco da Stella. La ragazza perde il suo aereo e rimane bloccata anche lei a Barrow. Il buio arriva e porta con sè creature inarrestabili. Inizialmente vengono uccisi dei cani e disabilitata la centrale elettrica, poi iniziano le prime vittime. In una notte Barrow viene distrutta. Eben, Stella ed i pochi sopravvissuti dovranno fare di tutto per resistere in questi giorni di buio.
Slade porta a casa un film di sicuro non esente da difetti, ma che a suo modo funziona. In primis, i vampiri sono convincenti e spaventosi, comunicano tra di loro con una lingua sconosciuta piena di suoni gutturali ed i loro volti sono sfigurati dalla maledizione. Le scene splatter ricche di sangue sono ben gestite e con le giuste tempistiche. Josh Hartnett è Eben, Melissa George è Stella, mentre nel ruolo del capo dei vampiri Marlow c’è Danny Huston, che ci regala una buona performance. E’ stato anche realizzato un sequel: 30 giorni di buio II, di cui non raccomandiamo la visione.