Eravamo presenti al live di Firenze, ecco com’è andata la serata.
Il Viper Theatre era praticamente pieno quando i Pop X sono saliti sul palco. L’ingresso è decisamente statico ma buono. Ogni musicista è al suo posto e Davide Panizza dà il via alle danze con il flauto elettronico. Le sonorità sono decisamente più sature e trascinanti rispetto ai suoni più freddi e minimali degli album. La folla recepisce bene il tutto e inizia a ballare.
Fin qui tutto bene, ma…
Chi conosce la band sa che i Pop X sono sì famosi per i loro brani completamente fuori dagli schemi, no-sense e provocatori, ma soprattutto per i loro devastanti live. Purtroppo però la staticità dell’intro verrà mantenuta dai musicisti per la prima ora di concerto, praticamente per tutta la durata di esso. Niente skateboard “suonati”, pinne o stage diving.
Abbiamo comunque assistito a un ottimo live, in cui i protagonisti hanno promosso magnificamente il loro ultimo album Musica per Noi. Tra le tracce più apprezzate dal pubblico possiamo trovare Regina e Serafino, ma soprattutto Litfiga.
Il live ha iniziato a entrare veramente nel vivo quando sia Panizza che Niccolò Di Gregorio si sono scostati dalle proprie postazioni. In quel momento il caos ha preso finalmente il sopravvento sul palco e di conseguenza tra la folla. La musica continuava a essere presente ma non più la protagonista assoluta come nel resto del live. Mentre prima i vari strumentisti hanno potuto dare sfoggio alle loro doti musicali, da quel momento il tutto si è trasformato in recitazione. Detta così potrebbe sembrare un’accezione negativa, invece è proprio quello che la gente attendeva di più.
Pop X stanchi o in piena metamorfosi?
Quelli che abbiamo potuto vedere sono stati dei Pop X decisamente diversi dalle aspettative. Certo, un live non può certo influenzare la concezione o quel che una band ha costruito nel corso degli anni, ma la nostra impressione è stata che il gruppo capitanato da Davide Panizza sia in preda a una trasformazione. La cosa non è per forza una condizione negativa, ma sicuramente potrebbe spiazzare i fan più vecchi del gruppo. Probabilmente nei piani futuri dei Pop X potrebbe presentarsi la necessità di comportarsi da band normale, mostrando le ottime doti musicali tralasciando la parte trash e i live sopra le righe. O forse a Firenze sono solamente arrivati stanchi.