Chi conosce la travagliata storia degli Smashing Pumpkins sa già ciò che stiamo per dire. Dello storico gruppo di Billy Corgan, dopo i grandi successi alternative/grunge anni ’90. Della deriva electro/alternative, degli scontri tra Corgan e la bassista del gruppo, D’Arcy Wretzky. Della lunga fase introspettiva della band, di concept in concept, con numerosi cambi di formazione. Oggi, del ritorno alla formazione originale del gruppo, quella col chitarrista James Iha e il batterista Jimmy Chamberlin. D’Arcy, naturalmente, è assente. Il suo posto verrà preso, presumibilmente al basso, da Jeff Schroeder, nel gruppo dal 2007.
Non sono molto chiari i motivi di questa reunion; intendiamo, motivi non pubblicitari. Già da parecchio si vocifera di un nuovo disco degli Smashing Pumpkins registrato dalla prima storica formazione con il produttore Rick Rubin. Ma il punto è proprio questo: si vocifera.
Nessuna dichiarazione ufficiale, nessun singolo, nessun annuncio. Non che i Pumpkins abbiano fatto sentire la loro mancanza in questi anni, anzi; ma indubbiamente per ogni fan del gruppo un disco registrato anche solo insieme ad Iha e Chamberlin eserciterebbe un’attrattiva tutta particolare.
Negli scorsi giorni sul sito ufficiale della band era comparso un misterioso countdown. Ieri in molti siamo rimasti ad attenderne la fine, convinti che la sorpresa sarebbe stata perlomeno un nuovo singolo. E invece no. Gli Smashing Pumpkins annunciano un reunion tour negli Stati Uniti, tutto qui.
Niente nuova musica. Un breve promo video mostra quelle che sembrano le gemelline della copertina di Siamese Dream (1993; necessariamente invecchiate) che sulle note di Today danno fuoco ad una specie di effige. Tutto solo per annunciare questo importante tour.
Stiamo all’erta, perchè non è comunque escluso che Corgan e compagni possano pubblicare del materiale inedito da un giorno all’altro. Anche se adesso, specie qui in Italia, il sentire generale nei loro confronti è più o meno un mix di delusione e risentimento.
