Gomorra: pagato il pizzo per girare, arriva la condanna.
Il giudice monocratico di Torre Annunziata, Gabriella Ambrosino, ha condannato a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) il location manager di Gomorra - La serie.
Gennaro Aquino, location manager di Gomorra – La serie, è stato condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa) per favoreggiamento personale.
Il responsabile di produzione Gianluca Arcopinto, anch’egli indagato, è stato invece assolto perchè il fatto non sussiste.
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I fatti contestati, risalenti al 2013, riguardano alcune scene girate nella villa del camorrista Giovanni Gallo, attualmente in carcere in regime di 41bis. All’epoca l’edificio era stato sequestrato dal gip e posto sotto la tutela di un amministratore giudiziario.
Secondo quanto ricostruito, il location manager di Gomorra avrebbe materialmente consegnato 6mila euro nelle mani del clan Gallo per consentire lo svolgimento delle riprese nella villa. A confermare tale versione dei fatti, avrebbe contribuito la confessione dello stesso Aquino, il quale avrebbe chiamato in causa anche i vertici di Cattleya.
La produzione, al momento, respinge le accuse, dichiarando di non esser mai stata a conoscenza nè delle azioni di Aquino, nè del fatto che la villa fosse nelle mani di un clan.