I 20 migliori cattivi delle serie animate anni 90 e 2000 (prima parte)
I migliori cattivi delle serie animate anni 90 e 2000
Tra i millanta cattivi di Naruto, chi scegliere se non il primo e forse il più affascinante e complesso fra tutti?
Orochimaru ha forse tutte le caratteristiche del cattivo perfetto: ha innanzitutto un ego molto forte – come giustificare altrimenti il suo immenso carisma, che porta a far passare sotto la sua ala intere schiere di uomini a lui totalmente fedeli, anche brillanti e capaci come Kabuto e Kimimaro. E da dove potrebbe mai venir fuori, se non dall’ego strabordante, il suo desiderio di immortalità ?
Orochimaru è oltreumano sotto molti aspetti: mostra una sagacia e una saggezza inusuali in molte occasioni, tant’è che palesa in diverse occasioni di non dare un grande significato intrinseco alla vita umana; da ciò tuttavia deriva probabilmente la sua pressoché totale mancanza di empatia e scrupoli morali.
Allora perché desidera l’immortalità , ci si potrebbe chiedere.
Perché è oltreumano: l’uomo eterno, l’ultimo essere vivente, è quello che si svincola dal più grande paletto impostogli. È l’essere che diviene quasi del tutto padrone del proprio destino, capace potenzialmente di conoscere ogni cosa del mondo in cui si muove.
Capace di diventare Dio.
Qualcosa che possiamo riscontare, seppur con alcune differenze, in uno dei personaggi seguenti.
6. Shredder (Tartarughe Ninja)
Il leader del Clan del Piede e vera nemesi del quartetto di tartarughe mutanti non può non trovare posto in questa lista. Servendosi delle sue schiere di Foot Soldier, controlla il crimine organizzato di New York.
Subdolo e manipolatore, estremamente calmo, riflessivo, scaltro e crudele, è anche un superbo combattente – solo Raffaello riesce a tenergli testa in duello. Gli allenamenti durissimi a cui si sottopone costantemente, l’unico modo per restare al vertice del Clan e continuare ad essere temuto e rispettato, uniti alla sua finissima mente scientifica, gli permettono di essere considerato a tutti gli effetti un genio del male.