I 5 episodi di BoJack Horseman che vi hanno diviso il cuore a metà

I 5 episodi più belli di BoJack Horseman

Il punto di non ritorno, il fondo del barile e del fosso che il protagonista ha deciso di scavare per se stesso. Non c’è perdono e non c’è giustificazione che tenga, niente può essere detto a favore del protagonista di BoJack Horseman. Dopo i  titoli di coda di That’s too much, man! c’è il silenzio, quello che smuove e scombussola gli ingranaggi del cuore e del cervello di ogni spettatore. Un episodio decadente, marcio e squallido, il cui scopo è mettere in risalto unicamente la disperazione e la solitudine dei personaggi coinvolti. La fama, il successo, i soldi non servono a nulla se accanto a te non hai qualcuno che ti ama realmente per ciò che sei. Gli applausi sono momentanei, le ricchezze sono effimere e il silenzio della solitudine, invece, è più assordante che mai. Un vuoto che può essere colmato unicamente da un’autodistruzione invasiva e che porta solamente ad altra disperazione, lasciando unicamente spazio al nero più totale.

2. Fish Out of Water – Terza stagione (3×04)

I 5 episodi più belli di BoJack Horseman

Le musiche, l’animazione e la sceneggiatura di Fish Out of Water raggiungono livelli mai raggiunti né prima né dopo nella serie. Poche parole, dialoghi quasi inesistenti, ma tante emozioni in un’esperienza visiva degna di nota, danno vita ad un episodio sensoriale unico nel suo genere. Una puntata “muta”, ma con la capacità di comunicare più di mille parole o discorsi sulla vita del protagonista e su com’è realmente. Un aspetto della personalità di BoJack ancora inesplorato e che apre uno spiraglio su quello che poi sarà il tema principale della quarta stagione dello show. Impossibile rimanere indifferenti di fronte ad un episodio simile, ricco di contenuti ed eccellente nella sua forma.

1. Time’s Arrow – Quarta stagione (4×11)

I 5 episodi più belli di BoJack Horseman

Time’s Arrow non è solo il miglior episodio di BoJack Horseman, ma è anche una delle puntate d’animazione tra le migliori viste in un cartone animato per adulti. Un viaggio incredibile, a tratti quasi Polanskiano, nella mente di uno dei personaggi più controversi dell’intera serie televisiva. Il dramma esplode in una ricostruzione, a tratti infernale, del passato della madre del protagonista, di una vita segnata da traumi e da avvenimenti che l’hanno resa fredda ed insensibile. Una puntata in cui, oltre ad eccellere in ogni suo comparto tecnico, si dà spazio ad un viaggio sensoriale e ad una trama commuovente e graffiante, capace di lasciare il segno. Un plot twist sussurrato in maniera labile negli episodi precedenti e che in questa puntata viene rivelato nel peggiore dei modi possibili. BoJack Horseman con Time’s Arrow si riconferma uno dei migliori prodotti d’animazione in circolazione.