Forse non in molti seguono ancora gli Stone Temple Pilots. Storica band dell’ambiente grunge dei primi anni ’90, ma proveniente da Los Angeles. Facente capo ai fratelli De Leo e al cantante Scott Weiland, il gruppo ha ottenuto grandi successi circa venticinque anni fa.
In particolare il loro primo album, Core (1992), e canzoni come Plush e Vasoline, hanno fatto la storia del rock americano. Con l’incedere degli anni ’90, il gruppo ha seguito un percorso simile a quello dei Pearl Jam, spostandosi verso sonorità più eclettiche e vicine al rock alternativo.
Gli Stone Temple Pilots si sono sciolti nel 2002, e Scott Weiland è diventato per diversi anni il frontman del famoso supergruppo Velvet Revolver. Nello stesso gruppo militavano diversi ex-Guns N’ Roses, compreso Slash. Nel 2008 però gli Stone Temple Pilots si sono riformati, pubblicando poi un nuovo album omonimo nel 2010.
Tuttavia la reunion è durata poco: nel 2013 Scott Weiland, da tempo intrappolato in problemi con le droghe, è stato licenziato dal gruppo. Il suo posto è stato preso brevemente da Chester Bennington dei Linkin Park, anch’egli tuttavia uscito dal gruppo due anni dopo.
Come è noto, entrambi i cantanti sono morti. Weiland di overdose nel 2015, e Bennington, come vi ricorderete, suicida lo scorso anno.
Decisi a continuare, i restanti membri del gruppo hanno recentemente assunto un nuovo cantante, lo sconosciuto Jeff Gutt. Con questa nuova formazione, gli Stone Temple Pilots hanno già pubblicato due singoli promettenti: Meadow e Roll Me Under.
Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale dell’uscita del loro prossimo album, il primo con questa formazione rinnovata. Intitolato, come l’ultimo, semplicemente Stone Temple Pilots, il disco uscirà il prossimo 16 marzo.
Che siate o meno fan di questo storico gruppo, varrà la pena di vedere se la loro storia così travagliata potrà ancora avere un degno seguito.