4. Il tesoro della Sierra Madre di John Huston (1948)
Come quarto titolo della lista, troviamoIl tesoro della Sierra Madre, con Humphrey Bogart. Adattamento dell’omonimo romanzo di Bernard Traven e anche vincitore di tre Oscar,narra le vicende di due emarginati. Essi andranno sulle montagne messicane, spinti da un anziano ricercatore d’oro a trovare un tesoro. Qui la loro avventura proseguirà però con delle difficoltà. Un film che, con schiettezza, mette duramente alla prova l’uomo, ponendo malgrado ciò in risalto l’egoismo umano.
5. Luci delle città di Charlie Chaplin (1931)
Stanley Kubrick, tuttavia,inserì al quinto posto un capolavoro del cinema muto, diretto e interpretato da Charlie Chaplin. City Lights, praticamente, è il film più apprezzato dell’intera filmografia di Chaplin, stella del periodo muto. Qui il regista e attore interpreta un vagabondo, che in tutti i modi tenterà, nonostante non possieda nulla, di aiutare una povera fioraia cieca. Una commedia toccante, che fa quindi riflettere, infine, sull’animo umano.
Stanley Kubrick privilegiò la sua lista inserendo anche il primo film diretto e interpretato da Laurence Olivier. Enrico Vè il primo adattamento shakespeariano della trilogia di Olivier, seguita da Amleto e Riccardo III. Avendo lavorato molto al teatro, Olivier porta quest’impronta anche nell’adattamento cinematografico di Shakespeare. Il film è al 18 posto dei migliori cento film britannici del XX Secolo secondo la British Film Institute.