Probabilmente, Zitto e Balla è uno degli episodi di Black Mirror che ci ha regalato il più alto tasso d’ansia. A lasciare spiazzati non è solo il disgusto per il crimine commesso dal protagonista, ma soprattutto la modalità in cui si scopre il misfatto.
Kenny è un giovane introverso e gentile che per colpa di un malware si troverà la webcam controllata da un hacker. Quest’ultimo lo riprende intento a masturbarsi e lo minaccia di diffondere il video nel caso in cui si rifiuti di accettare i suoi ricatti. La puntata prosegue con un escalation di violenza via via che il ricatto diviene sempre più stretto, fino allo scioccante finale, che rivelerà il vero reato di Kenny.
Tralasciando la storia personale del protagonista, a fare paura sono le attività “invasive” degli hacker, la cui capacità di intrufolarsi nei computer di chiunque non sembra poi una realtà così fantascientifica.
Ciò è dimostrato da quanto accaduto l’anno scorso con delle webcam prodotte dall’azienda cinese Hangzhou Xiongmai Technology. L’azienda dovette ritirare tutte le sue webcam dal mercato a causa di alcune falle nel sistema di sicurezza che permettevano ai pirati del web di intrufolarsi nei computer dei malaugurati clienti.
A quanto pare, la ragione dell’attacco è legata a quello perpetrato il 21 ottobre 2016 negli USA. In quei giorni, l’attacco informatico mandò in tilt il traffico di numerosi siti web, tra cui eBay, Twitter e Spotify. Addirittura, secondo la stampa americana, ad essere usati dagli hacker ci furono anche oggetti come stampanti e baby monitor.
“L’azienda cinese, produttrice soprattutto di webcam, è finita nel mirino poiché i suoi dispositivi tecnologici sono stati sfruttati dagli hacker per sferrare l’attacco alla Rete Usa. […] la compagnia ha respinto le accuse spiegando in un comunicato che la colpa sarebbe esclusivamente dei consumatori, rei di non aver cambiato le password di default sui dispositivi dopo il loro acquisto. La compagnia ha anche minacciato azioni legali”
A prescindere da di chi sia la colpa, tale avvenimento ha dimostrato tutta la fragilità dei nostri sistemi di sicurezza informatici. Sia a livello aziendale che domestico.
Paura? Non temete! c’è un metodo casalingo per evitare tali spiacevoli inconvenienti: attaccate un post-it sulla webcam. Giovanni Muciaccia non avrebbe saputo inventare di meglio. Ffffatto?!
Crocodile – il futuro della pizza a domicilio
Chi ha visto la quarta stagione di Black Mirror ricorderà sicuramente l’episodio Crocodile.
Il terzo episodio racconta di Rob e Mia, due ragazzi alle prese con un omicidio colposo. Mentre tornano da una nottata in discoteca investono un ciclista, presi dal panico decidono di occultarne il cadavere. I due decidono di andare avanti con le proprie vite, ma il passato, presto, presenterà il conto.
All’interno di Crocodile, troviamo la profezia più recente e di cui vi abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo. Durante un soggiorno in albergo, Mia vede un uomo investito da un furgoncino porta pizze automatizzato. A quanto pare, l’idea non è sfuggita ai giganti del campo e Pizza Hut e Toyota hanno annunciato la loro collaborazione per realizzare questi futuristici fattorini porta pizze. Secondo alcune dichiarazioni, i veicoli cuoceranno la pizza durante il tragitto. Questo è il futuro che ci piace!
I furgoncini si chiameranno e-Palette e debutteranno nel 2020.
Infine, vorremmo concludere con una profezia al contrario, poiché, spesso, l’immaginazione non è altro che una realtà amplificata. Black Mirror è già tra noi. Avete mai sentito dell’app LegalFling? No? Bene! sconcertatevi insieme a noi con questa assurda invenzione! (Qui il link)