E’ uno degli album usciti in coda al 2017 e che quindi sta raccogliendo e raccoglierà i frutti anche in questo 2018. E’ un album che fa dell’eterogeneità la sua forza. Oltre a tracce travolgenti possiede vere perle che molto probabilmente si inseriranno prepotentemente tra i punti fermi della discografia di Cremonini: su tutte si segnala Nessuno vuole essere Robin.
Sicuramente uno degli album di maggior successo dell’anno passato. Possibili Scenari lo avevamo recensito appena uscito, qui il link all’articolo.
Con questo album, Fabrizio Moro si conferma tra i migliori autori del panorama della musica leggera italiana.
Si tratta di un lavoro probabilmente più intimo rispetto ai precedenti, in cui invece riflessioni sull’attualità ritagliavano la loro parte. Non molto spazio alla componente strumentale, ma allo stesso tempo gli arrangiamenti sono al servizio delle parole e probabilmente del concetto di “pace”: la musica, le parole e la sua voce sporca, riflettono la tensione tra tormento, ricerca della pace e raggiungimento di essa.
In questo album è contenuta anche Portami Via, canzone presentata al Festival di Sanremo, che forse non è la miglior canzone dell’album; un riconoscimento che probabilmente spetta invece a Giocattoli.