9. Pulviscolo, Colombre
Si tratta del primo album da solista di Giovanni Imparato, autore, voce e chitarrista della band Chewingum, che in questo nuovo progetto si presenta sotto il nome di Colombre, citando il racconto di Dino Buzzati.
Si tratta del primo album da solista di Giovanni Imparato, autore, voce e chitarrista della band Chewingum, che in questo nuovo progetto si presenta sotto il nome di Colombre, citando il racconto di Dino Buzzati.
L’album è omogeneo nelle sonorità e presenta anche una lodevole originalità in alcune tracce, come ad esempio nel finale di Fuoritempo o in Blatte, che vede la partecipazione di Iosonouncane, e T.S.O.
In questo caso siamo di fronte ad un grande ritorno, quello di Claudio Lolli.
L’album è stato premiato con la targa Tenco come miglior album dell’anno. Noi non riteniamo che sia il migliore dell’anno, ma sicuramente meritevole di entrare in questa classifica. Non è certamente un album in cui si respira modernità, ma si respira aria buona. E’ un lavoro elegante, pulito, nella voce e nei suoni, essenziale negli arrangiamenti, illuminati in quasi tutte le tracce dal sassofono che ci riporta con la mente ad Ho Visto Anche Degli Zingari Felici (1976).
Ed allora la speranza e l’augurio è che oltre ad apprezzare quest’album sia un’occasione per (ri)scoprire l’opera intera di Claudio Lolli.