Auguri a Rutger Hauer: i due ruoli indimenticabili

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Blade Runner di Ridley Scott (1982)

Rutger Hauer
Rutger Hauer è Roy Batty, nelle sue ultime e spirituali parole in Blade Runner.

Blade Runner è un capolavoro indiscusso e senza tempo del Gigante Ridley Scott. Ispirato a Il cacciatore di androidi, è divenuto una vera pietra miliare del genere fantascientifico come del cinema intero. Nonostante il film presenti personaggi ben delineati e costruiti, come il protagonista storico di Rick Deckard (interpretato da un perfetto Harrison Ford), è proprio la presenza di Rutger Hauer a sottolineare l’epicità dell’opera di Scott. Hauer, quasi con naturalezza, ha saputo interpretare in maniera magistrale uno dei ruoli più indelebili della settima arte. Il personaggio del replicante Roy Batty, ha dato al pubblico uno dei volti più incisivi dei villain cinematografici.

Rutger Hauer
Rutger Hauer in Blade Runner.

Ma, il fattore più rilevante, è il monologo di Rutger Hauer sotto la pioggia, che preannuncia poi la sua morte.

Io ne ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi; […] Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.’

Aggiungere altro sarebbe superfluo. Rutger Hauer, con la sua personalità e le sue enormi doti recitative, fu il perfetto Roy Batty, scelto da Scott senza neanche averlo mai incontrato. Ha saputo, quindi, immergersi in un personaggio profondo e dannatamente umano, pur non essendolo concretamente, in un momento estremamente significativo per la storia del cinema.

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