Die hard (1988) – Salto dal Nakatomi Plaza
Le 10 migliori esplosioni in film d’azione
Potremmo tranquillamente ammettere che l’intera saga di Die Hard varrebbe la pena di essere citata per questa classifica, ma per correttezza ci siamo limitati a citare il film che ha dato il via ai successivi, il primo, di John McTiernan. Nemmeno a dirlo, il film fu nominato agli oscar per i migliori effetti speciali, realizzati da Richard Edlund. Qui vediamo Bruce Willis, aka John McClane, lanciarsi dalla cima del grattacielo, proprio mentre Gruber lo fa saltare in aria, usando una pompa a pressione per l’acqua come corda di salvataggio. Nel making-of, John McTiernan specificò che la maggior parte delle riprese in esterni del palazzo che riguardavano le esplosioni erano reali e girate sul posto.
Il cavaliere oscuro (2008) – L’ospedale
Più che per l’epicità pirotecnica dell’esplosione, la scena è diventata cult per il modo in cui si è svolta. Il Joker, conciato come un’infermiera, è appena uscito dall’ospedale, ed inizia nervosamente ad armeggiare con il telecomando che avrebbe dovuto far saltare l’edificio, il quale sembra inceppato. Ebbene, questa azione non era prevista in sceneggiatura, la si deve alla capacità di Heath Ledger. Quando l’improvvisazione dà vita a delle piccole grandi perle. Per capire il grado di immedesimazione di Heath Ledger si legga di quella volta in cui chiese a Bale di picchiarlo sul serio sul set del film.
The Hurt Locker (2008) – L’esplosione slow motion
Film sulla guerra in Iraq che ha reso la Bigelow la prima donna nella storia degli Oscar a vincere la statuetta come miglior regista. La storia (QUI la nostra recensione) è quella di una squadra di artificieri, capitanata dal sergente James (Jeremy Renner), il cui compito è quello di disinnescare ordigni esplosivi nelle città irachene colpite dalla guerra. C’è una scena in particolare, che colpisce per la sua bellezza, quella dell’esplosione delle bomba filmata in slow motion, nella quale l’armonia delle immagini è contrapposta alla drammaticità del fatto: la violenza dell’esplosione e dell’onda d’urto viene mostrata in ogni suo dettaglio. Il realismo della scena, non solo è dovuto allo stile con la quale è stata girata, ma anche agli effetti speciali di Richard Stutsman, il quale affermò che le esplosioni erano tutte vere, la Bigelow voleva che l’impressione di realtà fosse quanto più veritiera possibile.