Ogni appassionato avrà visto nella vita il cult horror fantascientifico del 1987 di John McTiernan, Predator.
In attesa dell’uscita del prossimo film della serie, The Predator, continuata proprio da Shane Black, facciamo luce su ciò che fu il classico con Arnold Schwarzenegger.
Il primo film della serie, Predator, ha creato un mondo completamente nuovo per il cinema. Ciò facendo immergere lo spettatore in una realtà alternativa. Questa realtà fu riprodotta da quello che fu negli anni d’oro dell’80, un franchise innovativo e originale. La magica penna di Jim e John Thomas, sceneggiatori e autori dell’idea di base, riuscì a dar vita a qualcosa di unico nel suo genere. Sebbene nel 1979, ben otto anni prima, il capolavoro Alien di Ridley Scott fu capostipite di una saga horror fantascientifica che vedeva come antagonista un personaggio simile per le origini della razza (aliena) a quelle di Predator, le due pellicole (che si intersecarono per dare origine a un’altra saga) vanno considerate come ”sorelle” e completamente differenti.
Il 12 Giugno 1987 il cult action di McTiernan approdò nelle sale cinematografiche americane per poi arrivare anche altrove a livello internazionale. Diventò un grande successo al botteghino con ben 98 milioni di dollari d’incasso complessivamente. Inizialmente, quello che divenne Predator nacque come un Rocky protagonista di un match alieno, intitolato Hunter. Si sostituì Stallone al grandioso e carismatico Schwarzenegger con lo storico personaggio del maggiore Dutch Schaefer. Grazie alla sua grinta, egli divenne nuovamente (dopo Terminator e Commando) un’icona nell’immaginario collettivo dell’action movie.
Predator non fu un film facile da realizzare, soprattutto a causa della location dove venne girato. Ambientato in Messico tra Puerto Vallarta e Palenque, (luogo di meta turistica), causò vari problemi alla troupe e al cast. Sciami di insetti velenosi, influenze e mancanze di risorse di cibo, non resero facile la realizzazione di Predator. Manonostante ciò, essa non venne impedita, diventando così un capolavoro senza tempo.
Predator ha avuto un ruolo fondamentale nel cinema horror soprattutto grazie alla sua particolare trama e all’ambientazione inusuale. Una capsula viene sganciata sulla terra da una misteriosa astronave, in un punto imprecisato della giungla d’America. l maggiore Dutch giunge nel luogo con la sua squadra. Lo scopo è di salvare un ministro a bordo di un elicottero fuori rotta. Gli altri membri della squadra, Billy, Mac Eliot, Blain, Poncho e Rick, seguono il maggiore senza esitazione nella giungla.
Sul posto, il team scopre con raccapriccio i cadaveri orribilmente scuoiati, appesi a testa in giù, dei berretti verdi. Ciò che sembra una sfida tra il team e il campo nemico, si rivelerà essere qualcosa di più. Difatti, ad osservarli senza che loro ne siano a conoscenza, vi è una strana creatura aliena mimetizzata. Dutch e gli altri, ignari, non sanno che essa, il Predator, è a caccia di esseri umani. Ed è lì, in attesa, per far sì che essi diventino la sua nuova preda.