Verdone difende Zeffirelli: “Basta con accuse di 25 anni fa, stiamo esagerando!” [VIDEO]
Durante la presentazione del suo ultimo film, il Carlo Verdone si è espresso in difesa del collega Franco Zeffirelli, accusato recentemente di molestie.
Carlo Verdone non ci sta e sbotta in difesa di Franco Zeffirelli. Interrogato sul tema dalla stampa durante la presentazione di Benedetta Follia, Verdone invita tutti a lasciare in pace il regista ormai novantaquattrenne:
Ricordiamo, per chi se lo fosse perso, che Franco Zeffirelli è stato recentemente accusato di molestie dall’attore Johnathon Schaech. Gli eventi sarebbero accaduti nel 1993, sul set di Storia di una capinera. Così si è espresso l’attore in un’intervista a People:
“Con la scusa di insegnarmi, tentò di sedurmi fin dall’inizio. Mi diceva quanto ero bello, mi raccontava di storie incredibili e cosa dovevo fare per essere un grande artista. Capivo che voleva altro da me oltre che essere il suo primoattore.”
Schaech, all’epoca ventitreenne, racconta anche che Franco Zeffirelli avrebbe tentato di avere con lui un rapporto orale. Le accuse sono state immediatamente respinte al mittente dal figlio adottivo del regista, Pippo Zeffirelli:
“Il signor Schaech, che aveva all’epoca 23 anni, era stato scelto fra tanti candidati nel ruolo di Nino. Le asserzioni sugli abusi non sono vere. I registi hanno stili diversi e quando hanno a che fare con attori senza esperienza, a volte, sono più esigenti e più pressanti.”
Secondo il figlio di Franco Zeffirelli, le accuse sarebbero una vera e propria vendetta da parte dell’attore:
“Diede al signor Schaech la sua prima chance nonostante Johnathon soffrisse all’epoca di un’ostruzione alla gola che rendeva difficile il suo parlare. Per questa ragione, alla fine delle riprese, Zeffirelli decise di far doppiare il personaggio ad un attore inglese e la cosa lo mandò su tutte le furie. Quindi le accuse che oggi avanza il signor Johnathon Schaech hanno il sapore di un fumus persecutionis, ma anche di una vera e propria vendetta.”
Le affermazioni di Carlo Verdone seguono di pochi giorni la lettera su Le Monde firmata da 100 donne francesi sul tema delle molestie. Il collettivo, guidato da Catherine Deneuve, punta l’indice contro la caccia alle streghe scatenatasi ad Hollywood (clicca QUI per approfondire). L’impressione è che Stati Uniti ed Europa stiano rispondendo in maniera diversa allo stesso fenomeno, come se, oltre all’Atlantico, ci separasse un abisso culturale.