Trama: Una coppia sposata, Kate e John Coleman, genitori di due figli, decidono di adottarne un altro dopo che Kate ne ha spiacevolmente partorito un terzo morto. In un orfanotrofio, i due vengono attirati da Esther, una dolce bambina europea. Le cose cominceranno ad andare male quando il comportamento di Esther diventerà più aggressivo.
Twist Ending (SPOILER): Orphan è stato un successo proprio per la sua originalità nel colpo di scena. Difatti, nel finale dell’opera di Serra, si scopre che la dolce infante Esther non è affatto una bambina, bensì una donna psicopatica di oltre trent’anni affetta da nanismo ipofisario, che aveva già ucciso la sua precedente famiglia causando un incendio doloso.
The Mist di Frank Darabont (2007)
Trama: Dopo una tormentata tempesta, David, suo figlio e il vicino si recano al supermercato, quando una nebbia assedia la città. Bloccati nel luogo assieme a tante altre persone, scopriranno presto che tra la nebbia ci sono delle creature alate affamate, fuggite dalla vicina base militare. Durante la permanenza nel supermercato, i presenti cominceranno a dare segni di squilibrio, pressati da una fanatica religiosa.
Twist Ending (SPOILER): Trasposizione del romanzo horror di Stephen King, The Mist ha un finale struggente, anche grazie all’apocalittica colonna sonora dei Dead Can Dance. David, con suo figlio, una donna e una coppia di anziani, riescono a fuggire sani e salvi dal supermercato attorniato dai mostri grazie a un’auto. Arrivati in un posto desolato e circondato dalle creature, David si accorge che la benzina è finita e che quindi, sono spacciati. L’uomo prende la pistola (che ha all’interno solo quattro colpi) e per evitare una fine terribile, divorati dalle bestie all’esterno, spara ai presenti (suo figlio compreso). Dopo aver perso tutto, esce dal veicolo aspettando che una creatura lo finisca, quando vede arrivare una colonna intera di militari con su dei sopravvissuti. Se avesse aspettato qualche secondo in più, avrebbe fatto la differenza. Compreso ciò, David crolla a terra devastato.
Kill List di Ben Wheatley (2011)
Trama: Gal e Jay sono due ex soldati ormai diventati assassini su commissione. Non avendo più soldi per mancato lavoro, Jay, durante una cena organizzata da sua moglie Shel con Gal e la sua nuova ragazza, Fiona, accetta un’offerta di lavoro propostagli da Gal. Il cliente propone una lista di tre persone da ammazzare e firma il contratto facendo un taglio sulla mano dei due uomini. Tutto si complicherà quando i due dovranno svolgere il loro ultimo lavoro.
Twist Ending (SPOILER):Strizzando l’occhio a The Wicker Man, Kill List risulta un po’ come la versione anglosassone di A Serbian Film. Durante l’assassinio dell’ultimo della lista fornita dal cliente, un certo ”gobbo” membro del Parlamento e abitante di una casa di campagna, qualcosa va storto. Jay, dopo essere stato colpito e aver perso conoscenza, si risveglia nel campo della casa, dove si ritrova circondato da uomini mascherati.
Il gobbo, la sua ultima vittima, è davanti a lui con addosso un mantello e brandisce un coltello. Avviene la lotta tra i due e Jay ha la meglio, ammazzando Il gobbo. Solo dopo, togliendo il mantello, scopre che altri non era che sua moglie con aggrappato sulla schiena il loro figlio Sam. Sua moglie Shel morente, sorride, mentre i presenti applaudono, incoronano Jay e tolgono le maschere. Altri non sono che il cliente, Fiona e l’uomo che aveva sostituito il dottore di Jay.