Se c'è una cosa che stupisce ogni spettatore durante la visione di qualsiasi film, sono i colpi di scena.
Psycho di Alfred Hitchcock (1960)
Trama: Siamo a Phoenix nel 1959. Marion Crane, una segretaria di un’agenzia immobiliare, stanca della sua vita ruba 40.000 dollari al suo datore di lavoro. La donna scappa e dopo un lungo viaggio in automobigle, si ferma al Bates Motel, di cui è proprietario Norman Bates. Decide di passare lì la notte, ma la madre di Norman, bigotta e austera, non vuole la donna in casa. La trama si evolve quando qualcuno uccide Marion nella scena cult dell’omicidio in doccia.
Twist Ending (SPOILER):Uno dei colpi di scena più famosi e geniali della storia del cinema, che tutti conosceranno a memoria, progettato dal genio Hitchcock. Lo spettatore non potrà mai immaginare che in realtà la madre di Norman… è Norman stesso!! Dieci anni prima Norman, avendo sviluppato un forte complesso di Edipo nei confronti della madre, uccise lei e il suo amante, avvelenandoli. Il gesto aveva diviso in due le personalità di Norman, creando da un lato sé stesso, dall’altro la figura della madre, identificandosi in lei e vestendosi da donna.
Alta Tensione di Alexander Aja (2003)
Trama: Alex e Marie sono due amiche universitarie; mentre Alex ha già conseguito la laurea, Marie si ritrova indietro. Per cui, Alex per aiutarla a studiare la invita per il weekend nella sua casa di famiglia in campagna. Durante la notte però, qualcuno irrompe in casa e fa fuori brutalmente la famiglia di Alex. L’uomo in questione, un bruto serial killer, rapisce Alex e comincia così una caccia tra gatto e topo tra lui e la protagonista Marie.
Twist Ending (SPOILER):Se pur Aja abbia attinto completamente dall’opera Intensity di Koontz nella prima parte del film, Alta Tensione si rivela essere uno dei film più belli e originali degli anni 2000. Difatti, alla fine si scopre che il serial killer fisicamente non esiste per quello che noi vediamo. La reale omicida è Marie, che ha soffre di disturbo dissociativo della personalità e vede la sua parte sadica, un uomo perverso, ammazzare le persone. Quando in realtà è lei stessa a compiere i delitti, spinta dall’amore morboso che prova nei confronti di Alex, eliminando coloro che potrebbero ostacolare la loro unione.
The Others di Alejandro Amenàbar (2001)
Trama: 1945, siamo dopo la seconda guerra mondiale. Grace, mentre il marito è in guerra, vive con i suoi figli, di cui è molto protettiva. Anne e Nicolas soffrono di xeroderma pigmentoso, una sindrome che non permette loro di potersi esporre alla luce del sole. Grace istruisce così in casa i propri figli senza farli mai uscire, mettendo delle severe regole in casa. Dopo l’arrivo dei tre camerieri, cominceranno ad accadere strani avvenimenti. Infatti, i bambini inizieranno ad essere vittime della presenza di strani fantasmi che insidiano la casa.
Twist Ending (SPOILER): Uno dei capolavori del cinema horror, che fonde l’orrorifico col dramma, sappiamo tutti come va a finire. In realtà i veri fantasmi della situazione sono i domestici, Grace, Anne e Nicolas, morti anni prima. Grace distrutta dalla morte del marito in guerra, aveva ucciso con le sue mani i suoi bambini in un raptus di follia, per poi suicidarsi con un fucile.
