Mika: consegnate le chiavi di Firenze

Cerimonia di consegna delle chiavi della città e poi la visita al museo degli Uffizi

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Da questa mattina, Mika è un cittadino onorario di Firenze. Il sindaco Dario Nardella ha consegnato le chiavi della città alla pop star anglo-libanese.

“Sono pesanti. Prometto che non le perderò.”

Ha così scherzato, cercando di smorzare la tensione, alla fine della cerimonia che ha ufficializzato l’importante riconoscimento.

Mika

Il sindaco ha motivato così la decisione di questa onorificenza: “Firenze ama chi ama la cultura e Mika ha contribuito a diffonderla sia con la sua musica che con i suoi sofisticati varietà televisivi. Suscitando nelle nuove generazioni grande curiosità e ansia di conoscenza, incarnando la positiva figura dell’artista poliedrico e del divulgatore di cultura. Per questo, per aver scelto il nostro paese come terra di adozione e per aver dimostrato in questi anni vicinanza e un grande affetto per la città di Firenze, anche attraverso la fortunata collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino a lui conferisco le Chiavi della Città”.

Mika

Mika, risponde così: “Sono orgoglioso. Firenze è una città divertente. E io mi diverto tantissimo quando vengo qui. Conosco la storia di Firenze, l’ho sempre studiata. E la prima volta che ho visitato la città è stato come se avessi incontrato un vecchio amico che conoscevo da tempo.”  Mika ieri sera ha visto anche la discussa Carmen di Bisez, col finale cambiato e pare averla apprezzata molto: “Mi è piaciuto molto il finale cambiato della Carmen del Maggio musicale. Sono contento che la Carmen non muoia. Una donna non deve sempre essere un’eroina nella morte; una donna può anche essere un’ eroina senza morire”.

Terminata la cerimonia Mika ha visitato la galleria degli Uffizi. Ha visitato le opere e si è fermato a parlare e a fare delle foto con alcuni fans. Nell’occasione ha persino salutato la nostra redazione:

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Non resta che aspettare e vedere quanti altri progetti avrà in mente di realizzare, adesso che è cittadino del nostro paese. Il sodalizio è più forte che mai.