Il plagio, vero o presunto, non è una novità nella musica pop, ma stavolta forse si è oltrepassato il limite.
I Radiohead non vogliono sentire ragioni: il brano Get Free contenuto in Lust For Life, ultimo disco di Lana Del Rey, è davvero troppo simile alla loro Creep, contenuta nel loro primo album, PabloHoney, del 1993 e divenuta l’inno di almeno due generazioni di outsider.
Lana Del Rey, al secolo Elizabeth Woolridge Grant, ha annunciato ieri che la band inglese ha avviato un’azione legale nei suoi confronti. Ha anche ammesso di aver cercato di trovare un compromesso, che gli avvocati dei Radiohead hanno rifiutato categoricamente: Thom Yorke e soci vogliono che gli venga accreditato l’intero lavoro e pretendono il 100% delle entrate degli ultimi mesi, senza discussioni.
Che stavolta i Radiohead abbiano esagerato? Certo, difficile dar loro torto.
Anche ammettendo che Lana Del Rey abbia agito in buona fede, tutto lascia pensare che Creep le piaccia così tanto da averla spinta a “prenderne spunto”: la progressione di accordi di Get Free èsostanzialmente identica a quella della hit dei cinque di Oxford, così come il tremolo utilizzato per dare colore all’arpeggio.
Per non parlare della linea vocale, che presenta una cadenza e un ritmo molto simili a quelle dell’ossigenato Thom Yorke di venticinque anni fa. Solo il ritornello ricorda all’ascoltatore che no, non sta riascoltando nostalgicamente Pablo Honey. Sembra quasi che dietro quella chitarra ci sia proprio Johnny Greenwood, che la linea vocale l’abbia scritta Yorke stesso, che tutto il pezzo sia solo una cover dei Radiohead fatta dai Radiohead stessi.
I Radiohead non hanno bisogno di fare la cover band di loro stessi; non hanno più neanche bisogno di suonare Creep, a dire il vero. Ma non ci stanno a farsi raggirare in questo modo.
Le evidenti somiglianze hanno infastidito non poco la band britannica, e ora tocca ad un tribunale stabilire la realtà dei fatti in merito alla delicatissima questione del plagio. Ai giudici l’ardua sentenza.