I grandi cambiamenti di Hollywood nel 2017

Lo Scandalo Weinstein, l'acquisizione di Fox, l'Oscar di Moonlight e l'affermazone di produzioni femminili. Nel 2017 Hollywood ha avuto grandi cambiamenti.

Condividi l'articolo

https 2F2Fblueprint api production.s3.amazonaws.com2Fuploads2Fcard2Fimage2F4939672Fa389970a 19bb 435e b7d2 86af19e112a7

L’esodo verso la Tv

Lo ha addirittura riciclato un regista come David Lynch, col ritorno di Twin Peaks. La tv è diventato ufficialmente il nuovo standard di intrattenimento per eccellenza.

Jean-Marc Vallee ha prodotto Big Little Lies, David Fincher Mindhunter, il nostrano Sorrentino è invece nominato ai Golden Globes per The Young Pope.

Netflix e Amazon sono diventati i due colossi di marmo che sfornano capolavori come Stranger Things e The Man in the High Castle, seguiti a pieno titolo da HBO, che oltre a Game of Thrones, ha già in cantiere l’adattamento di Watchmen.

Il segnale definitivo però giunge dai festival. Sempre più festival cinematografici includono produzioni televisive nelle loro selezioni. Sundance e Cannes hanno già preso impegni nelle edizioni del 2018.

L’affermazione di produzioni femminili

Anche la regista di Wonder Woman Patty Jenkins ha stabilito un record: il film ha realizzato nel weekend di apertura 100,5 milioni di dollari, il miglior risultato mai raggiunto da una regista.

LEGGI ANCHE:  Denis Villeneuve: "il mio Dune sarà uno Star Wars per adulti"

La Jenkins diventerà anche la regista più pagata della storia col sequel, per il quale riceverà 8 milioni di dollari per scrivere, dirigere e produrre la pellicola.

Altra conferma dell’impegno femminile nelle grandi produzioni viene direttamente da Netflix, con Robin Wright sempre più protagonista dietro la macchina da presa e alla scrittura di episodi di House of Cards.

Fonte: IndieWire