Film che dividono il pubblico – la lista aggiornata

Successo e flop. Capolavoro e passo falso. La separazione tra i concetti è una questione di film che dividono il pubblico. Eccone una lista aggiornata.

Condividi l'articolo

1. Melancholia, Lars von Trier (2011)

Tra i film che dividono il pubblico, è al primo posto. In questo fotogramma di Melancholia, l'attrice Dunst è in abito da sposa, adagiata sul letto di un ruscello, in mezzo alla vegetazione verde. Porta in grembo dei tulipani, e l'espressione è di espiazione.

Film che dividono il pubblico

Posizione numero uno della lista delle divisioni negative.

Il fatto che sia proprio Lars von Trier a fare da capostipite alla discordia, fa salire l’hype e allo stesso tempo ci conferma quello che abbiamo sempre pensato del danese: la sua idea punk del cinema è la corrente più originale al di fuori degli studios.

Il regista è presente nella lista anche con Nymphomaniac Vol. 1, alla posizione numero 17.

La sinossi del film, diviso in due parti, è il conflitto tra due sorelle profondamente diverse tra loro, mentre la Terra sta per essere frantumata dall’entrata in collisione col pianeta Melancholia.

L’opera è catastrofica, ma l’analisi non è condotta in questa chiave. von Trier si cimenta ancora con lo scavo dell’animo, alle prese con un evento apocalittico. Alla base vi è la depressione: le persone che ne sono affette, sono più inclini a non perdere la calma di fronte agli avvenimenti più intensi, per la loro tendenza ad aspettarsi il peggio.

LEGGI ANCHE:  Han Solo: A Star Wars Story - Woody Harrelson entra nel cast

Lars von Trier si conferma di nuovo l’ago della bilancia tra il cinema degli studios e il cinema di nicchia. Si colloca perfettamente nel mezzo, come filtro e rappresentazione esemplare dei concetti estremi su cui si basano le produzioni del cinema punk.

Attraverso von Trier si passa da un modo di produrre all’altro, si constatano le vere necessità del cinema fatto coi rudimenti, quasi come un ripasso tecnico ed etico per chi preferisce essere in gara al Sundance Film Festival piuttosto che agli Oscar, e viceversa.

Fonte: Gizmodo