Remake di Suspiria: Luca Guadagnino spiega le ragioni del progetto

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Susy Banner, protagonista di Suspiria
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In questi mesi già vi abbiamo dato alcune notizie sul remake di Suspiria (qui), voluto fortemente dal regista italiano più discusso del momento: Luca Guadagnino.

In attesa di vedere il suo acclamatissimo Chiamami col tuo nome, che sta diventando un vero e proprio tormentone negli Stati Uniti e che rischia di arrivare agli Oscar, il regista ha spiegato a The Guardian il perché ha deciso di girare un remake del classico di Dario Argento. Ecco alcuni passaggi significativi:

“con ogni film che faccio attraverso i miei sogni di adolescente, e Suspiria è il mio sogno di megalomania adolescenziale più nitido che ho. Vidi il poster a 11 anni, poi vidi il film a 14, e mi segnò profondamente. Cominciai immediatamente a sognare di farne una mia versione.

Poi, Guadagnino si difende dalla frequente accusa che viene rivolta ai remake:

In un certo senso mi fa sorridere sentire: “Come osi rifare Suspiria? Tipica mentalità guidata dai soldi!” Ero solo un ragazzo che ha visto un film che l’ha fatto diventare quello che è. Ecco come mi avvicino al progetto, un omaggio all’incredibile, potente emozione che provai quando lo vidi. Non vedrete più allestimenti di Tristano & Isotta perché la versione di Patrice Chéreau era così incredibile? No, ce ne sarà un’altra che sarà fantastica. Quanti bellissimi Amleti abbiamo vissuto? L’arte umana non si basa sull’invenzione dell’originalità, ma sul trovare un nuovo punto di vista.”

Stando alle parole del regista, sembra che l’entusiasmo e la passione per la pellicola originale sia il motore che regga il futuro remake di Suspiria e pertanto si può ben sperare. Intanto, non ci resta che goderci il successo internazionale di un bravo regista italiano.

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Credit: Indiewire