Stranger Things rappresenta senza dubbio uno dei casi televisivi più importanti degli ultimi anni
La serie sci-fi, oltre alle atmosfere anni ’80 divinamente ricreate, ha avuto il merito di proporre giovani interpreti piacevoli ed incredibilmente capaci. In attesa di nuove opportunità lavorative per ciascuno di essi, la loro immagine è ancora indissolubilmente legata a quella dei loro personaggi, che incarnano in maniera incredibile le connotazioni della tipica gioventù americana degli anni ’80.
Delle manovre commerciali per cavalcare l’onda di questo effetto nostalgia erano inevitabili.
Joe Keery, che si è guadagnato visibilità mondiale nel ruolo del sentimentale e coraggioso liceale Steve Harrington (e ancor di più per la sua già iconica pettinatura sfoggiata nella serie), si è recentemente prestato come uomo immagine per due spot televisivi americani della celebre catena di pizzerie Domino’s Pizza, i quali pubblicizzano il nuovo servizio Domino’s Pizza Tracker. Questo consiste in una connessione diretta tra produttore e consumatore, il quale può monitorare tramite internet lo status dell’ordinazione in ogni sua fase.
In uno dei due spot lo vediamo svegliarsi nella sua stanzetta, aprire le tende in vestaglia, guardare il cielo e dire “Come potrei umanamente andare da Domino’s in una giornata come questa?”. Dopodiché inizia a svolgere le sue attività mattutine, consistenti nel fare la doccia (divertendosi a creare coi suoi capelli insaèponati un’abnorme cresta) e cazzeggiare in giro per casa suonando a caso un clarinetto, il tutto mentre monitora sul suo speciale orologio il tempo di consegna della pizza, e dicendo “La vita scorre in fretta. Se non puoi seguire la tua pizza, potresti perdertela”. Quindi apre la porta e riceve la sua pizza nel momento previsto.
Nell’altro, ben più strutturato, lo vediamo sempre controllare l’orologio e congedarsi dalla sua fidanzata dicendo “E’ Domino’s. Devo andare”, con lei che replica “Prendi quella pizza!”. Quindi Keery inizia una rocambolesca corsa, tagliando per diversi prati e facendo bizzarri incontri, tra cui un uomo intento a grigliare delle bistecche, due ragazze che prendono il sole, le quali egli si ferma educatamente a salutare nonostante la fretta, e un uomo in macchina da cui il ragazzo riesce a non essere visto svincolando furtivamente. Infine, con l’aiuto di un trampolino elastico e con un curiosissimo montaggio incrociato, il ragazzo riesce appena in tempo ad atterrare nel vialetto di casa sua, dove il fattorino gli dice porgendogli le pizze “Cercavi queste?”, e dopo avergliele date se ne va canticchiando “Chica chicaaa”.
A molti di voi queste scene non dicono niente, vero? Ebbene, se foste americani dovreste non aver mai posseduto una tv per non riconoscerle.
Perché di altro non si tratta che di remake shot-for-shot di due delle scene più iconiche di Ferris Bueller’s Day Off(distribuito in Italia col titolo Una pazza giornata di vacanza), a tutti gli effetti una delle commedie più amate e citate in assoluto di tutta la cultura popolare americana, considerata il capolavoro del regista John Hughes e conservata nel National Film Registry. In madrepatria il film è considerato un’autentico modello di riferimento, mentre in Italia, a causa di molteplici fattori, non ha mai veramente attecchito.
Il primo spot si rifà alla scena di apertura del film, in cui il protagonista Ferris Bueller (interpretato da Matthew Broderick) rompe la quarta parete spiegando al pubblico la sua filosofia di vita, condita dalla battuta più celebre del film: “La vita scorre in fretta. Se ogni tanto non ti fermi a guardarti intorno, potresti perdertela”. La battuta pronunciata in origine da Broderick alla finestra era invece: “Come potrei umanamente sopportare la scuola in una giornata come questa?”.
Il secondo invece riprende una scena altrettanto famosa, nella quale Ferris deve tornare a casa prima dei suoi genitori, e tutte le azioni compiute da Keery sono l’esatta replica di quelle di Broderick. La frase pronunciata dalla fidanzata Sloane (Mia Sara) prima della folle corsa era “Lui mi sposerà un giorno”. Inoltre, l’attore che nello spot si trova nella macchina (che nel film era occupata dall’ingenuo padre di Ferris) altri non è che Alan Ruck, il quale interpretava il nevrotico Cameron, migliore amico di Ferris e protagonista di altrettante scene indimenticabili. La frase “Cercavi queste?” era invece pronunciata dal suo antagonista, il preside Rooney. La stessa scena è stata omaggiata ne I Griffin (con Stewie nei panni di Ferris) e in Spider-Man: Homecoming. Qua sotto potete confrontare spot e la epica scena.
Un omaggio centrato e divertente, che sfrutta saggiamente la figura dell’attore ed applica con intelligenza la dinamica delle scene originali alle esigenze commerciali del prodotto. Una grande idea e un bellissimo spot capace inoltre di far rivivere per pochi minuti l’atmosfera del film grazie ad una messa in scena curata nei minimi dettagli e ad una fotografia identica a quella dell’opera originale.
Ben vengano spot del genere, come siano benvenuti nuovi Ferris Bueller, Joe Keery è sicuramente sulla buona strada.