Fatboy Slim @Spiaggia di Brighton, Brighton, Regno Unito
Il 7 luglio 2001, all’apice del suo successo, il DJ Norman Cook, in arte Fatboy Slim, decise di ritornare nella sua Brighton e di rendere un tributo alla sua gente con un concerto/mega beach party totalmente gratuito.
Nonostante un live sulla spiaggia, per quanto particolare, non rappresentasse totalmente una novità, specie in una delle più famose località balneari del Regno Unito, il live di Fatboy Slim raggiunse dimensioni pantagrueliche: circa 250.000 persone presenziarono all’evento (quattro volte l’affluenza prevista), nella suggestiva cornice della spiaggia di Brighton.
Purtroppo, la grandiosità dell’evento fu macchiata dai problemi di ordine pubblico. La calca scaturita dall’enorme afflusso di gente ebbe come conseguenza decine di feriti ed un morto. Inoltre, furono registrati numerosi atti di vandalismo.
Un grande (ma non grandissimo) cubo insonorizzato chiuso ermeticamente, quasi un piccolo container. Questa è l’opera dell’artista portoghese Joao Onofre, intitolata Box Sized DIE ed esposta per le strade di Londra, per il progetto Sculpture in the City.
All’interno del cubo, durante l’estate del 2014, avreste potuto trovare la band death metal inglese deglim Unfathomable Ruination.
Questi quattro pazzi inglesi accettarono la richiesta di Onofre di esibirsi chiusi nel cubo, più volte al giorno per svariate settimane. Ogni live durava in media una manciata di minuti, e andava avanti fino all’esaurimento dell’ossigeno all’interno del cubo.
Il tutto era completamente inutile visto che, del folto pubblico di curiosi all’esterno, nessuno era in grado di vedere o sentire alcunchè, essendo la band completamente isolata.
La domanda è: perchè?
La risposta è: in nome dell’arte.
Esoteriche performance live di drone metal all’interno del più grande labirinto al mondo.
Se vi suona come una strana esperienza, sappiate che è esattamente ciò che è successo il 9 settembre 2017, quando i famigerati Sunn O))) si sono esibiti all’interno del Labirinto della Masone a Fontanellato, provincia di Parma.
Questo enorme labirinto di bambù è classificato come il più grande del mondo nel suo genere, e per una notte è stato metaforicamente falciato dal rumore degli incappucciati musicisti di Seattle.