La vera ragione per cui ho scelto lo show business è stata quella di evitare un lavoro giornaliero.
Non c’è da stupirsi se Rob Schneider rientra nella lista. È uno degli attori con il maggior numero di film brutti in carriera negli ultimi anni. Come non ricordare Gigolò per sbaglio, Hot Chick e Deuce Bigalow: puttano in saldo? Nemmeno a dirlo, anche il caro Schneider è stato nominato svariate volte ai Razzie Awards, grazie ai quali si è portato a casa il premio come peggior attore proprio con Puttano in saldo.
Ha persino avuto una discussione con il critico Patrick Goldstein a causa della bassissima e ridicoleggiante opinione che il critico aveva dei suoi film; ribattendo la validità delle sue asserzioni, affermò che Goldstein non aveva vinto nessun premio giornalistico. Il critico Roger Ebert è così entrato nel merito della discussione, facendo notare all’attore di aver vinto un Pulitzer, perciò si sarebbe sentito investito del dovere di dire che i suoi film facevano schifo. Conflitto a parte, quando Ebert fu gravamente malato, Schneider mandò al critico un bouquet di fiori con un bigliettino con su scritto “Da parte del tuo peggior attore, Rob Schneider”. Ebert fu commosso dal suo gesto e dichiarò più tardi di sperare di poterlo vedere in un buon film che potesse lodare.
Noi gli vogliamo comunque bene perché si prende poco sul serio…. O forse no, considerando che si dichiara ispirato dal lavoro dei Monty Python, Richard Pryor, Gene Wilder e Peter Sellers?
1. Jennifer Love Hewitt
Jennifer chi? Ah, quella che ha fatto la serie Ghost Whisperer? Perché voi ve la ricordate per altri ruoli per caso? Facile dimenticarla, considerato che non fa un film dal 2013. Ebbene sì, è lei l’attrice con il maggior numero di film brutti in curriculum. Eppure di occasioni per poter brillare come una vera stella ne ha avute: è stata quasi scelta per il ruolo di Giulietta Capuleti in Romeo + Juliet di Baz Luhrmann, parte poi affidata a Claire Danes, perché il regista aveva detto che la Hewitt non era abbastanza “moderna” per il ruolo. Ha perso il ruolo per Bangkok, senza ritorno, per via dei suoi impegni “lavorativi”, con il ruolo passato poi a Kate Beckinsale. Era stata considerata perfino per il ruolo di Lolita di Stanley Kubrick, ma poi non è stata presa. La sua carriera ha preso una piega decisamente diversa. È stata nominata più volte anche ai Razzie Awards come peggior attrice per i film Lo smoking (2002) e Garfield: il film (2004), ma non ha avuto la soddisfazione di vincere nemmeno quel premio!