The sinner – Recensione Serie tv

The Sinner: Recensione
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The Sinner: Recensione  – Arriva nell’agosto scorso questo show televisivo di otto puntate, ideato da Derek Simons. Cora Toretti è sposata da diversi anni con Mason, i due hanno un figlio piccolo. La vita di Cora scorre tranquilla senza eventi particolari; il lavoro, suo figlio, la vicinanza dei suoceri. Tutto sembra normale fin quando una mattina, mentre si trova in spiaggia con Mason e il piccolo, aggredisce con un coltello un ragazzo, pugnalandolo più volte. Gli amici del giovane che assistono alla scena rimangono traumatizzati ed il ragazzo purtroppo non ce la fa, muore poco dopo. Cora viene immediatamente arrestata e portata in centrale, in attesa del processo.

The Sinner: Recensione

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Una trama decisa e amara che ci accoglie sin dal pilot. Da qui in poi la sceneggiatura prenderà una svolta inaspettata, conducendoci a particolari che sono necessari per comprendere Cora. Un ottimo lavoro di scrittura va a creare uno show senza troppe pretese e fronzoli, ma che appassiona sul serio. Tutti le conseguenze di un gesto così agghiacciante vengono affrontate: il marito, la famiglia di lui, la piccola cittadina, i media. E per quanto riguarda il passato di Cora? Cosa sappiamo di questa ragazza? Questa e numerose altre domande avranno una risposta, nulla viene lasciato al caso. Anche il titolo dello show, The sinner, rimanda a ‘sin’ termine inglese che significa peccato. Il peccato religioso che sporca, che macchia, che condiziona l’immagine che gli altri hanno di una persona. Questo particolare è sicuramente un indizio per comprendere l’assurdo gesto.

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Per quanto riguarda gli interpreti, la protagonista Cora Toretti è interpretata da Jessica Biel. Finalmente un ruolo più impegnativo per questa attrice che dimostra di avere grandi capacità recitative. Da Settimo Cielo la Biel è maturata e porta a casa una performance ottima. Abbiamo poi Bill Pullman nel ruolo del detective Harry Hambrose, un agente che prende subito il caso di questa madre di famiglia, colpito sia dalla violenza che dall’atteggiamento arrendevole di Cora in seguito al fatto. Nel ruolo del marito Mason c’è Christopher Abbott, non delude nemmeno lui, lo avevamo già notato nel film It comes at night, uscito quest’anno. Una narrazione ipnotica che intriga e conduce alla scoperta di nuovi personaggi, che però appartengono al passato ed a trascorsi difficili, che sfiorano il traumatico.

The Sinner: Recensione

In The Sinner nulla è scontato e nulla è buttato lì per caso, le scene non sono piazzate lì per allungare l’episodio. Si dà spazio anche a personaggi secondari e il loro privato, ma sempre con la giusta dose. Senza voler svelare troppo, ma di sicuro traspare una critica alla religione, al settarismo ideologico, alla chiusura mentale a cui delle volte conduce la fede più forte. Per il resto è uno show tutto da scoprire, così come lo è la nostra Cora, una donna che porta una maschera così difficile da intravedere. Traspare un certo coraggio da parte degli ideatori di questa serie, sia per quanto riguarda la struttura narrativa, sia per i temi affrontati; temi che ci vengono in pratica sbattuti in faccia, senza se e senza ma, e che inevitabilmente ci costringono a riflettere e prendere una posizione. The sinner non ha paura di mostrare, ma per prima cosa nasconde. Consigliamo la visione perché ancora una volta, l’universo degli show a puntate sembra volerci offrire un prodotto interessante.

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