10. The Ballad of John & Yoko
Questa canzone è fondamentalmente un pezzo roots rock, molto inizio anni ’70. Racconta la travagliata storia di come John Lennon ha dovuto passarne di cotte e di crude per sposare finalmente la sua amante Yoko Ono, e della pubblicità negativa che ha dovuto subire. Qui si paragona tranquillamente a Gesù Cristo: “Christ you know it ain’t easy/You know how hard it can be/The Way things are going/They’re gonna crucify me”.
https://open.spotify.com/track/69zeDbyVmHDSH4GKZD1fv5
9. Dig a Pony
Dig a Pony è una contorta e allucinata canzone d’amore di John Lennon, inserita nell’album Let It Be del 1970. Come molte composizioni Lennoniane, la traccia segue un giro particolare di accordi, poco canonico. Si fa un vago riferimento ai rivali Rolling Stones (“I roll a stoney”) e un altro, velato ma non troppo, al sesso (“Well you can penetrate any place you go”).
https://open.spotify.com/track/3eMeNJhwxiecXnSYy2NhfY
8. Everybody’s Got Something to Hide Except Me and My Monkey
Questa canzone è stata scritta da John Lennon a partire dalle esperienze fatte durante il ritiro in India del gruppo all’inizio del 1968. In realtà è una sorta di traduzione in musica degli insegnamenti del Maharishi Mahesh Yogi. Quello che risalta è il suono fortemente hard rock del pezzo, per nulla scontato all’epoca.
https://open.spotify.com/track/0fDmdWRuV1mWwfn1NaoE67
7. Baby, You’re a Rich Man
Cinica composizione Lennoniana diretta al manager del gruppo, Brian Epstein, con il quale Lennon intratteneva un rapporto particolare di amore/odio. Nella canzone, Lennon “accusa” Epstein di essere a sua volta un “riccone”, come (e grazie a) i membri del gruppo. Prominenti nella canzone sono l’atmosfera psichedelica e l’uso del claviolino, una specie di primordiale sintetizzatore.
https://open.spotify.com/track/7ncH66qOYWLn3Bdw4OjoFi