Fumettista, illustratore, scenografo, sceneggiatore e regista. Più eclettici di Terry Gilliam non si può! Tanti i progetti a cui ha preso parte e che ha realizzato; visionari e onirici i film che ha prodotto.
Molto interessante e curioso l’incontro con un giovane Woody Allen alle prime armi, raccontato nella sua autobiografia, Gilliamesque.
Per capire come e dove l’incontro è avvenuto, bisogna però inquadrare meglio la carriera poliedrica di Terry Gilliam, iniziata come giovane vignettista ed illustratore nel periodo del college. Decide infatti di spedire i suoi disegni alla rivista “Mad” di New York, che lo assume subito come illustratore. Da lì in avanti inizia a realizzarsi il suo sogno, è il lancio per una carriera brillante. Ben presto ottiene incarichi come cartoonist e conosce molte persone del mondo dello spettacolo, tra i quali Graham Chapman, John Cleese, Michael Palin, Terry Jones ed Eric Idle. Viaggia a lungo on the road in Europa, passando anche da Francia, Spagna e Italia, in sella ad una moto semidistrutta. Dopo aver lavorato a Parigi dove vendeva le sue vignette per pochi franchi, entra così a far parte della compagnia dei Monty Python, con cui produrrà Flying Circus, una serie televisiva che riscosse un enorme successo.
Terry Gilliam è un modernista e visionario. Mescola realtà e fantasia e predilige battute sagaci e toni satirici. Basti guardare la sigla introduttiva al film “Life of Brian“ realizzato per Monty Python, in cui sembra proprio di essere in un cartone animato (l’abbiamo citata anche qui). Quando sceglie di intraprendere la carriera di regista cinematografico, si porterà dietro tutta l’esperienza e la passione sviluppata in quegli anni. E ancora oggi è ben riconoscibile, nei suoi film, il suo passato da fumettista e la predilezione per gli effetti speciali.