Anche Matt Damon ha deciso di dire la sua sullo scandalo delle molestie sessuali ad Hollywood e Washington.
L’attore ha sostenuto che vi siano “vari livelli” di giudizio per gli uomini potenti che sono stati recentemente accusati di molestie sessuali.
Damon fa una distinzione tra le accuse di presunti abusi di Harvey Weinstein (tra cui figurano anche i nomi di Paz De La Huerta, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Rose McGowan, Cara Delavigne e Lupita Nyong’o) e l’accusa che ha portato alle dimissioni il senatore Al Franken, la scorsa settimana.
“Penso sia meraviglioso che le donne si sentano libere di raccontare le loro storie, ed è assolutamente necessario che lo facciano”, ha detto Damon. “credo per ci siano più livelli di comportamento, c’è una bella differenza tra dare una pacca sul sedere a qualcuno e stuprare, giusto? entrambi questi comportamenti devono essere affrontati ed estirpati senza domande, ma non dovrebbero essere confusi”
L’attore ha continuato: “Quando vediamo Al Franken, scattare una foto mentre mette le mani sulla giacca di quella donna, sappiamo tutti che è un gesto sbagliato, ma è solo uno scherzo inappropriato e non divertente. Ma quando parliamo di ciò di cui è stato accusato Harvey, parliamo di qualcosa per cui non ci sono testimoni, non ci sono immagini, è qualcosa che è accaduto di nascosto ed è stato un gesto criminale, i due non appartengono quindi alla stessa categoria”.
Damon, con le sue dichiarazioni, si è attirato le critiche dei social media, per aver parlato “in modo irresponsabile delle vittime di abusi”.