Sono molti i film che sono passati alla storia come “maledetti“, oggi vogliamo parlarvi della maledizione di The Omen.
The Omen – Il presagio è un film horror del 1976, diretto da Richard Donner, con Gregory Peck e Lee Remick.
The Omen è passato alla storia come uno dei film più sfortunati di tutti i tempi, a causa dei vari incidenti che hanno colpito la produzione. I membri della troupe iniziarono addirittura a pensare che qualche entità malvagia avesse preso di mira uno degli attori del film.
La trama (con spoiler):
Divenuto padre per la prima volta, ma di un bimbo nato morto, Robert Thorn, diplomatico americano a Roma, cela la disgrazia a sua moglie Kathie, che tanto aveva desiderato quel figlio, e si prende come proprio un maschietto nato lo stesso giorno del suo, da una madre – così gli ha detto un sacerdote – morta dandolo alla luce.
Trasferitisi a Londra, dove Robert è stato nominato ambasciatore, lui e Kathie si godono in serenità i primi cinque anni di vita del piccolo Damien. Ma un bel giorno, mentre festeggiano il suo sesto compleanno, prende vita una serie di tragici avvenimenti iniziata con il suicidio di una governante. Tra le vittime di questi inspiegabili eventi ci saranno anche un sacerdote, un fotografo e la stessa Kathie
Robert si convince che Damien è il figlio del Diavolo, l’Anticristo profetizzato dall’Apocalisse; nato, come gli rivelerà un’incursione a Cerveteri, non da una donna, ma da una bestia. Seguendo le prescrizioni di un esorcista di Megiddo, Thorn si appresta a uccidere Damien, ma la polizia lo sorprende e lo uccide. Per l’Anticristo, destinato probabilmente a diventare presidente degli Stati Uniti, non vi saranno forse più ostacoli.
« Dal mare eterno egli sorge, creando eserciti su ambedue le sponde, mettendo l’Uomo contro suo fratello, finché gli uomini non esistono più… »
Ma quali sono gli avvenimenti che portarono la produzione e i media a credere che il film fosse “maledetto”?
Uno dei primi incidenti vide come protagonista l’attore Gregory Peck. L’attore si trovata in volo su un aereo proveniente da Los Angeles, quando quest’ultimo venne colpito da un fulmine. La coincidenza curiosa e inquietante fu che tre giorni dopo sullo stesso aereo stava viaggiando David Seltzer, lo sceneggiatore, quando venne nuovamente colpito da un fulmine.
Ma gli incidenti con gli aerei non finiscono qui; per realizzare alcune riprese dall’alto il regista noleggiò un piccolo aeroplano che però non venne utilizzato il giorno stabilito, su decisione del regista, ma diversi giorni dopo. Al momento delle riprese l’aereo, poco dopo essere decollato, perse quota e precipitò, investendo l’auto su cui viaggiavano la moglie e i figli del pilota, non vi furono superstiti.
Un altro incidente riguardò la stazione metropolitana di Green Park a Londra che saltò in aria mentre la troupe cinematografica vi si stava recando per girare alcune scene del film.
Come se non bastasse, lo specialista degli effetti speciali John Richardson, famoso per essere l’autore della sequenza della decapitazione nel film “Omen – Il Presagio”, si trovava in Belgio sul set del film “Quell’ultimo ponte” quando ebbe un tremendo incidente d’auto. Anche in questo caso, ciò che ha reso inquietante il tragico avvenimento fu che la fidanzata, che si trovava in auto con Richardson, morì decapitata da una lastra di metallo. Quando l’artista si riprese e scoprì che la ragazza era morta, vide un cartello stradale con scritto “Je bent weg van Ommen 66.6 km” ovvero “Siete lontani da Ommen 66,6 km”.
Ma The Omen non è l’unico film “maledetto”, la storia del cinema è piena di film sfortunati che hanno guadagnato tale fama, vediamoli insieme.