10 album alla scoperta del krautrock

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Can – Tago Mago (1971)

Tago Mago

La prima metà di questo disco dei Can costituisce uno dei momenti, nel krautrock, più vicini alla forma classica del rock progressivo. In essa si ritrovano canzoni organiche, con strofe, riff di chitarra, assolo, che non divagano mai.

Nella seconda metà dell’album, invece, avviene l’esatto contrario. Ancora sperimentazione, rumorismo, e momenti di pura demenzialità iconoclasta della quale un Hugo Ball sarebbe stato fiero. Su tutto, dominano la personalità e la voce del cantante Damo Suzuki.

Amon Düül II – Yeti (1970)

Yeti

Quest’album è, in questa lista, quello che più di tutti mostra evidenti strascichi degli anni ’60. Ricorrenti sono, infatti, i motivi psichedelici, con tanto di melodie indianeggianti. Altrove si ritrova un rock progressivo di maniera, poco sperimentale e molto canonico, ma non per questo meno apprezzabile.

Anzi, è forse proprio Yeti un album nel quale un gruppo prog tedesco può porsi alla pari con i contemporanei inglesi e italiani, senza bisogno di perdersi in elucubrazioni macchinose. L’album consta di una suite (Soap Shop Rock), una lunga improvvisazione (Yeti), e altri brani più brevi che lo puntellano e lo rendono un lavoro variegato, completo, competente.

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Kraftwerk – Trans-Europe Express (1977)

Trans Europe

Trans-Europe Express è l’album in cui la musica elettronica completa la propria transizione da avanguardia sperimentale ad avanguardia pop. Se infatti numerosi artisti, anche in questa lista, avevano già sperimentato con la musica elettronica in vari contesti prima di questo album, è qui che l’elettronica assurge completamente, totalmente ad un contesto pop.

È qui che l’elettronica assume i propri canoni stilistici definitivi, incasellandosi nelle forme della canzone popolare ed abbandonando ogni suono acustico. Trans-Europe Express è il primo vero album di genere synthpop. meccanico, sintetico, robotico. Questo disco influenzerà moltissimi artisti, David Bowie e la sua Trilogia Berlinese (di cui vi abbiamo già parlato) in primis.