La musica nei libri – I Nirvana e Joni Mitchell in About a boy

About a boy è un romanzo ricco di riferimenti musicali: Gli anni Novanta, i Nirvana e la morte di Kurt Cobain.
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About a boy è un romanzo del 1998 dello scrittore inglese Nick Hornby, il cui adattamento cinematografico è stato realizzato nel 2002 dai fratelli Weitz.

La musica appare fin dall’inizio come elemento essenziale nella trama del romanzo. Siamo nel 1993 e Will, interpretato nella pellicola da Hugh Grant, è un trentaseienne ricco e nullafacente che si mantiene grazie ai diritti di una canzone di successo, scritta dal padre nel 1938.

Quando passa la Super-slitta di Babbo Natale è una canzoncina natalizia che tutti conoscono, unico successo di una deludente carriera musicale da meteora del padre di Will. Spesso gli amici la canticchiano quando lo chiamano al telefono e lui deve fingere di apprezzare con ironia.

“Lascia sulla soglia

un po’ di torta alle noci e un bicchier di vino

per Babbo Natale, poverino

e lui che in superslitta viene e va

poi di gioia ti colmerà”.

Will ama guardare la tv, fare i test sulle riviste e ascoltare la musica, stando sempre al passo coi tempi (ha infatti più di 5 dischi hip-hop, come dichiara durante uno dei suoi test). Tra i posti che frequenta troviamo anche il Championship Vinyl, negozio del protagonista di Alta Fedeltà, di cui vi abbiamo parlato qui.

Cinico e consapevolmente superficiale cambia spesso fidanzata, cercando sempre di non impegnarsi troppo con le donne.

ab boyA movimentare la vita di Will è l’incontro con Marcus, un ragazzino bizzarro emarginato dai compagni di scuola. Figlio della vegetariana e hippie Fiona, non ha gusti simili agli altri ragazzini.

Preferisce ascoltare Joni Mitchell e Bob Marley, piuttosto che Snoop Dogg, con testi che gli sembrano volgari e offensivi nei confronti delle donne.

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Inoltre Marcus spesso canticchia involontariamente in pubblico e questo lo rende ancora più facile bersaglio delle prese in giro dei compagni di scuola.

Dopo un’iniziale diffidenza, Will si affeziona a Marcus e cerca di aiutarlo a superare le difficoltà nel socializzare coi coetanei. Inizia così un vero e proprio restauro dello stile del ragazzino, che parte da scarpe da ginnastica e taglio di capelli e arriva fino ai gusti musicali. Joni Mitchell nel 1993 non era certamente la cantante più in voga tra gli adolescenti.

“Aveva gli occhi grandi e assomigliava un po’ a Gesù, tranne che era più moderno e aveva i capelli ossigenati”

Questa è la prima impressione che Marcus ha di Kurt Cobain, quando ne vede il volto stampato sulla felpa di Ellie McCrae, incontrata fuori dall’ufficio della preside. Lei, prendendolo in giro, gli dice che si tratta di un famoso calciatore del Manchester United.

Will è un fan dei Nirvana, canta tutto Nevermind a squarciagola in macchina e alza il volume di In Utero quando non vuole sentire il campanello suonato ripetutamente da Marcus, che lo va a trovare molto frequentemente disturbandone la pigra quiete. Marcus chiede a Will informazioni maggiori su questo misterioso calciatore del Manchester il cui nome suona come Kirk O’Bane. L’amico capisce forse per la prima volta che la loro amicizia può davvero essere utile a quel ragazzino.

About a boy

“Poteva sicuramente dirgli che Kurt Cobain non giocava nel Manchester United, e per un dodicenne che andava a scuola alla fine del 1993 questa era forse l’informazione più importante”

Ad un primo ascolto Marcus continua a preferire Joni Mitchell, Bob Marley e Mozart, ma inizia a capire che in tutto quel frastuono grunge c’è qualcosa di gradevole e interessante.

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La nuova passione per la band e la sua spontaneità quasi comica gli permettono di stabilire un forte legame d’amicizia con la simpatica ribelle Ellie.

Uno dei capitoli finali del romanzo racconta il 5 Aprile 1994. Will è su un taxi quando un dj alla radio annuncia la morte di Kurt Cobain, con colpo di fucile alla testa. Era dalla tragica morte di Marvin Gaye del 1984 che la scomparsa di una star non aveva più attirato la sua attenzione. Ora, a dieci anni di distanza, sapeva ormai che i suicidi delle pop star rientravano in una perversa forma di normalità. Sapeva però che Marcus ed Ellie non erano ancora abbastanza grandi per capirlo.

I due ragazzini sono in viaggio per andare a trovare il padre di Marcus, ma Ellie in preda ad una crisi per la recente tragedia scende dal treno qualche fermata prima, seguita dall’amico. Dopo aver visto una foto di Cobain dietro a una vetrina decide impulsivamente di romperla con uno scarpone. I due vengono dunque portati in una stazione di polizia, dove tutti i genitori e Will andranno a recuperarli.

Dopo tutte queste peripezie Will ebbe la conferma sui risultati ottenuti quando alla proposta della madre di cantare insieme un pezzo di Joni Mitchell Marcus rispose semplicemente:

“Detesto Joni Mitchell”.