“Qui nel nostro stato il campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie identiche”. Rap lamento non parla davvero di calcio, ma utilizza il calcio come riferimento per descrivere la situazione politica in Italia. Così la squadra diventa il partito, le campagne acquisti diventano elezioni e lo stadio diventa il Parlamento in un racconto di quanto il nostro sistema sia in realtà un gioco senza reale competizione e libertà di scelta.
“Hanno ragione, hanno ragione, mi han detto è vecchio tutto quello che lei fa”. In seconda posizione troviamo il professor Vecchioni che, in uno dei suoi pezzi più commoventi e nostalgici, ci racconta i suoi sentimenti nei confronti di una gioventù ormai passata. Le luci di San Siro sono un bellissimo sfondo romantico dei ricordi di Milano nei momenti di felicità e amore giovanile.
“Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. In prima posizione, per concludere la classifica, troviamo De Gregori che racconta il calcio con questa eccezionale poesia. Descrive l’esperienza calcistica del dodicenne Nino, con la paura e l’ansia di deludere l’allenatore. Coraggio, altruismo e fantasia sono i valori che contano e tutta la magia del calcio viene racchiusa magistralmente nel breve testo del cantautore.
