Al secondo appuntamento con la rubrica mensile La Scimmia Ascolta vi proporremo 4 band per ogni gusto.
Tra i consigli di questo mese, La Scimmia Ascolta mischierĂ Rap, Ambient, Rock e musica elettronica.
Tra i consigli di questo mese, La Scimmia Ascolta mischierĂ Rap, Ambient, Rock e musica elettronica.
Nato dalla mente del musicista californiano Ryan Karazija nel 2011, il progetto musicale Low Roar si caratterizza da un misto di indie rock con grandi influenze elettronico-ambient.
Dopo il primo album dalle sonoritĂ piĂ¹ legate all’indie rock, Low Roar raggiunge il successo con la pubblicazione di 0 nel 2014, il cui singolo I’ll Keep Coming venne inserito nel trailer di Death stranding, il nuovo gioco di Hideo Kojima.
Le atmosfere del progetto spaziano da paesaggi e testi cupi a veri e propri momenti di redenzione e malinconia fino ad arrivare nell’introspezione sonora piĂ¹ pura (ad esempio nella title track dell’omonimo album di debutto).
In definitiva Low Roar rimane un progetto interessante, ideale per chi vuole trovare distensione nell’ambient e trovare una buona compagnia in giornate dal cielo grigio.
A cura di Matteo Melillo.
Genere: Ambient e Indie-Rock
Con una voce penetrante, un flow incazzatissimo e incastri di altro livello, Denzel Curry si afferma come uno dei diamanti piĂ¹ brillanti della nuova scena rap.
Il suo secondo album studio, Imperial, è una bomba assoluta. Sfoggia una tecnica veramente impressionante e accompagna ai testi piĂ¹ auto-celebrativi e duri, rime introspettive e temi prettamente conscious.
Il grande valore del rapper di Carol City, Florida, sta proprio in questa sua versatilitĂ . Danza e volteggia in piena naturalezza da testi incazzati e violenti come Sick and Tired ad autentiche perle R&B a trazione trap come This Life.
CiĂ² che impressiona di lui è la giovanissima etĂ : 22 anni. Così giovane è giĂ capace di discostarsi totalmente dalla scena trappara banalotta drugs-oriented -only drugs-bitches-money – e dal filone filo-depresso ultimamente molto in voga.
Denzel scava una nicchia nel super affollato panorama rap e dichiara realmente sé stesso con una profondità e una tecnica pazzesche per la sua età .
Il true game è in buone mani!
Doverosa la menzione del collega Joey Bada$$, anche lui presente nell’album.
Attenti a questi due.
A cura di Peppe Giorgianni.
Genere: Rap
Trio Canadese e main artist di Kannibalen Records, al loro terzo album con Welcome to our Church, dopo Drama (2011) e Rhythm Mode (2012), sono decisamente poliedrici ed iperproduttivi.
Etichettarli all’interno di un solo genere sarebbe maldestro e riduttivo come pensare che l’alto numero di release sia sintomo di scarsa qualitĂ .
In Welcome To Our Church la loro versatilità è consacrata. Si passa dall’Electro Swing di Swing High prodotto con la collaborazione di Apashe, all’electro piĂ¹ violenta di Punks passando per la Dubstep di BoardSide.
Insomma una discografia scorrevole e perfettamente architettata in ogni sua parte, dalle singole tracce agli album. Un viaggio sonoro dentro al mondo dell’electro da fare tutto d’un fiato.
A cura di Lorenzo Berti.
Genere: Electro
Nati come Bleeker Ridge nel 2003, la band fu formata da due coppie di fratelli conosciuti dentro un negozio di musica in Ontario. A quei tempi due di loro, Cole Perkins e Dan Steinke, avevano appena 12 anni ma poco tempo dopo la band si fece subito notare e firmĂ² un contratto con la Roadrunner Records.
Il loro sound era un ottimo mix tra country/blues rock anni ’70 e sonoritĂ piĂ¹ moderne derivate dalla fine dell’era grunge.
Nel 2016 i fratelli Steinke lasciano la band per far posto al solo Mike Vandyk. Il nuovo trio accorcia il nome in Bleeker e cambia, senza stravolgerlo, il sound. Il risultato è una notevole evoluzione verso sonoritĂ piĂ¹ corpose e fresche.
L’ultimo album Erase You è un prodotto sicuramente molto ben fatto. Consigliato agli amanti del rock nudo e crudo.
A cura di Claudio Faccendi.
Genere: Alternative Rock