I Dossier della Scimmia: Francis Begbie

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Francis Begbie LateraleNome: Francis Begbie

Nickname: “Franco”

Film: Trainspotting

Residenza: Edimburgo

Professione: Criminale/Giocatore d’azzardo

Frasi Celebri:  “That lassie got glassed, and no cunt leaves here till we find out what cunt did it“.

 

Francis Begbie è uno dei personaggi storici di Trainspotting, un film del 1996 diretto da Danny Boyle e tratto dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh.

Questa pellicola è stata presentata fuori concorso al 49º Festival di Cannes ed è presto diventata un vero e proprio cult; tanto da esser inserita al decimo posto nella lista dei migliori cento film britannici del XX secolo dal British Film Institute. Oltretutto nel 2017 – a oltre vent’anni di distanza – è uscito il sequel dal titolo T2 Trainspotting.

Francis Begbie 1

Begbie vive a Edimburgo, dove si arrangia e cerca di costruirsi una vita.

Lo fa al fianco del suo sgangherato e poco raccomandabile gruppo di amici, che comprende Mark, Sick Boy, Tommy e Spud. “Franco” (come viene soprannominato) è l’unico del gruppo a non essere un tossicodipendente ma, com’era solito dire Mark, “Lui si faceva di gente”.

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Sociopatico, violento e alcolizzato, è probabilmente il membro più pazzo e pericoloso del gruppo, pronto a scatenare risse per delle inezie. Fondamentalmente è un criminale che tira avanti rubando, spacciando, giocando d’azzardo e facendosi largo con la forza. È famoso a Edimburgo per non avere pietà e per essere sempre provvisto del suo fedele coltellino. Lama con cui non esita a lacerare chiunque gli metta i bastoni tra le ruote, amici compresi.

L’unica volta in cui Begbie non diede in escandescenza, risale a qualche anno prima.

Nell’occasione, lui e Mark vennero avvicinati da un vecchio barbone, mentre erano impegnati ad urinare nell’ormai dismessa stazione centrale di Leith. Quest’uomo chiese loro se fossero impegnati a fare del “trainspotting”, ossia se fossero disoccupati e per ingannare il tempo osservassero i treni in arrivo ed in partenza dalla stazione (da qui il titolo del film). Mark rimase interdetto perché Begbie non rispose in malo modo né malmenò il barbone, e anzi, sembrò addirittura in imbarazzo. Solo mentre si allontanarono, Mark si rese conto che l’ubriacone era il padre dell’amico.

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Quando Mark – vero leader del gruppo – decide di trasferirsi a Londra per mettersi il passato alle spalle e cambiare vita, Sick Boy e Begbie iniziano a perdere un po’ di certezze. Decideranno così, di volare in Inghilterra per proporre a “Rents”, un ultimo grande colpo destinato a far svoltare definitivamente le proprie vite.

Francis Begbie 2

Nonostante nel primo capitolo abbia meno spazio rispetto al sequel T2 Trainspotting, l’attore scozzese Robert Carlyle fornisce una performance di assoluto livello, caratterizzando con il giusto grado di follia e imprevedibilità il suo personaggio, e contribuendo a rendere Trainspotting uno dei migliori film sul tema della droga mai realizzati (se siete interessati a questa speciale classifica, cliccate qui).

Il grande valore aggiunto di questa pellicola, oltre alla grande intensità, i dialoghi brillanti e il senso di squallore e depressione di cui è intriso, è rappresentato dalla colonna sonora. Lou Reed, Iggy Pop, gli Underworld e i Blur; il meglio del rock e del pop in circolazione.