La musica nei libri – 10 frasi degli Smiths scelte da Jonathan Coe

Gli Smiths sono una delle più importanti band inglesi degli anni Ottanta. Jonathan Coe ha scelto 10 loro citazioni nel suo romanzo The Dwarves of Death.
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Gli Smiths sono una delle band britanniche che meglio son riuscite a incarnare lo spirito degli anni Ottanta.

La band, guidata dai leader Morrissey e Marr, è stata un punto di riferimento importante per intere generazioni di ragazzi, che nelle loro canzoni si sentivano rappresentate.

La libertà e l’amore dei versi di Morrissey, carichi di ironia e disillusione, hanno impresso nella memoria e nel cuore dei giovani canzoni come There is a light that never goes out, Asleep, How soon is now? e molte altre ancora.

Lo scrittore inglese Jonathan Coe, autore di celebri libri come La famiglia Winshaw e La banda dei brocchi, ha pubblicato nel 2001 il libro The Dwarves of Death, un racconto in cui ad ogni capitolo è associata una citazione dei testi di Morrissey. Realizzando così, grazie ai versi degli Smiths, un’opera dall’atmosfera romantica, dolce e disperata al tempo stesso.

the smiths 06Possiamo dunque suddividere il racconto in 10 frasi di 10 canzoni di Morrissey:

1. Questa notte mi ha aperto gli occhi e non dormirò mai più, This night has opened my eyes

Questa citazione è anche il titolo della versione tradotta in italiano Questa notte mi ha aperto gli occhi. Fa riferimento alla notte che sta al centro dell’intero romanzo, nella quale il giovane musicista William diviene suo malgrado testimone di un grave delitto.

2. Ragazzo che hai paura, la prudenza non paga mai, ma quello che lei vuole costa denaro, Girl afraid

William è un ventenne inglese, detesta Londra e la musica di Andrew Lloyd Webber perché le trova entrambe mediocri e sopravvalutate. Ha una strana ragazza di nome Madeline e, dopo grandi sforzi per trovare i biglietti, la porta a teatro per il Fantasma dell’opera, ma la serata si rivelerà un completo disastro.

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3. Rozzo, sguaiato amante, trattala teneramente (anche se lei ha bisogno di te più di quanto ti ami), I know it’s over

Le parole di quello che è uno dei pezzi più struggenti e romantici degli Smiths aprono il capitolo in cui William ci racconta alcuni dettagli della sua vita. Vive con una coinquilina di nome Tina che non incontra mai. Lavora in un negozio di dischi e suona la tastiera in una band sgangherata di nome The Alaska Factory, nella quale il suo talento nella composizione viene poco apprezzato. 

4. Tu e lui eravate amanti? E lo diresti se lo foste stati?, Alsatian cousin

In una domenica di noia William ripensa alla sua storia con Madeline, alle sue stranezze e alla mancanza di contatto fisico che caratterizzano il loro rapporto.

5. Panico nelle strade di Londra… Mi chiedo potrà la vita tornare ad avere un senso?, Panic

Il protagonista corre per le strade di Londra e ricorda alcuni confusi dettagli che potrebbero aiutarlo a capire meglio il delitto.

morr6. Davvero ho fatto tutta questa strada solo per sentirti dire “Oh, questa sera non ho voglia di uscire”, I don’t owe you anything

Le parole di Morrissey rappresentano alla perfezione il comportamento schivo e distaccato della bella Madeline. Dopo l’ennesima serata deludente, William esplode e le dice tutto quello che pensa.

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7. Hai abbandonato la tua ragazza sul marciapiede con la vaga idea che saresti tornato, ma lei sa che una volta partito è per sempre, London

Le parole della canzone in questo caso vanno a inserirsi nei pensieri di William sulle sue relazioni. Tra la recente rottura con Madeline e il ricordo della ex Stacey, abbandonata al momento della partenza per l’università.

8. Allora, addio. Ti prego, rimani coi tuoi simili e io starò coi miei, Miserable lie

Nella foga e nella paura della terribile notte del delitto il protagonista cerca ancora rifugio nella sua ragazza, ma lei è stata sorprendentemente veloce a rifarsi una vita.

9. Ansante, ma in qualche modo ancora vivo, questa è la mia ultima, feroce resistenza, Well I Wonder

In un susseguirsi di colpi di scena William si avvicina alla verità sul delitto e finisce in una situazione pericolosa dalla quale uscirà solo con un tuffo nelle gelide acque del Tamigi.

10. E tutti devono vivere la loro vita e Dio sa che devo vivere la mia, Dio sa che devo vivere la mia, William, It was really nothing

Sopravvissuto alla traumatica esperienza William si allontana da Londra alla ricerca di una nuova vita, con la speranza che possa essere una vita tranquilla. Come dice Morrissey “Tutti devono vivere la loro vita”.