Il regista Denis Villeneuve ha cercato di spiegare le ragioni che hanno portato il suo film a “floppare” miseramente al botteghino
Ryan Gosling ed Harrison Ford, insieme a Jared Leto non sono bastati a fare di Blade Runner 2049 un successo al botteghino.
L’intervista che ha tenuto Denis Villeneuve allo Yahoo Entertainment. Il regista ha chiesto di poter dire la sua sul deludente risultato al botteghino. Il film ha incassato in tutto il mondo 249 milioni di dollari.
“Sto ancora digerendolo. Abbiamo avuto le migliori recensioni della critica. Non ho mai avuto un film accolto così. Allo stesso tempo, il botteghino negli Stati Uniti è stato una delusione, è vero, perché quei film sono costosi. Farà comunque tonnellate di soldi, ma non abbastanza.”
Il film ha perso circa 80 milioni di dollari, nonostante i successi ottenuti nelle grandi città americane e in Europa.
“Penso perché forse le persone non erano abbastanza familiari con l’universo in questione. E il fatto che il film sia lungo [2 ore, 44 minuti in tutto]. Non lo so. È ancora un mistero per me. Faccio film – non li vendo.”
La questione di Blade Runner 2049 si risolve per il fatto che i fan siano soddisfatti, che non abbia alcun senso di colpa nell’aver rovinato un universo che ha fatto la storia creando il sequel del film di Scott. Lui a sua discolpa dice che fa i film, non li vende. Quindi, dal punto di vista analitico non ha fallito lui nel venderlo.
Se la gente non è andato a vederlo è perché forse non è abituata a fruire di quell’universo fantastico che ha creato Ridley Scott e compagnia tempo fa.
Il film doveva addirittura essere di oltre 4 ore, stando a quanto dichiarato dallo sceneggiatore che ha dato anche un finale alternativo a cui si era pensato.
I commenti sui social, soprattutto italiani, sono stati ironici ad esempio che i fruitori del cinema “meritano i cinepanettoni” visto l’insuccesso al botteghino di Blade Runner 2049