10 film sulla scrittura e sulla vita degli scrittori

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Vi proponiamo oggi film che riguardano in qualche modo la letteratura: 10 film sulla scrittura e sulla vita degli scrittori.

In queste pellicole il libro e l’atto di scrivere sono ovviamente l’argomento centrale, in alcuni casi il tutto è accompagnato dal racconto della vita dello scrittore stesso. Per riscoprire la bellezza di scrivere attraverso l’uso poetico delle immagini proprie del cinema. I film selezionati sono presenti in ordine di uscita.

Misery non deve morire di Rob Reiner (1990)

10 film sulla scrittura e sulla vita degli scrittori

Iniziamo con un grande classico. Misery non deve morire racconta la storia dello scrittore di successo Paul Sheldon, divenuto famoso per una serie di romanzi in cui la protagonista si chiama appunto Misery. Il prossimo libro che sta per uscire sarà l’ultimo di questa serie, ed ha il titolo Il figlio di Misery. Mentre torna a casa da un hotel dove si era fermato a scrivere, una tormenta di neve lo coglie di sopresa, e Paul ha un incidente con l’auto. Una persona lo salva e lo porta a casa sua. Scopriremo che è una donna, di nome Annie Wilkes che segue con passione i suoi lavori. Ma dietro la gentilezza e l’ospitalità, purtroppo per Paul, si nasconde qualcos’altro. Possiamo dire con tranquillità che Misery non deve morire è un signor thriller. Il film è tratto da un romanzo di Stephen King, ed è di sicuro uno degli adattamenti cinematografici delle opere di King più riusciti. Nel ruolo di Annie Wilkes c’è Kathy Bates, che stupisce per la sua prova attoriale, centrando in pieno il personaggio. Nel ruolo dello scrittore Paul Sheldon troviamo invece James Caan. Per un’interpretazione così sensazionale, l’attrice Kathy Bates porta a casa un Oscar nel 1991. Intrappolato in una casa con una sconosciuta che da segni di squilibrio, Misery non vi farà dormire tranquilli.

10 film sulla scrittura e sulla vita degli scrittori

Barton Fink – E’ successo ad Hollywood di Joel e Ethan Coen (1991)

10 film sulla scrittura e sulla vita degli scrittori

Siamo nel 1941, Barton Fink è un commediografo di New York. Dopo un grande successo a Broadway viene ingaggiato ad Hollywood: la capitale del cinema. Il suo compito è lavorare ad una sceneggiatura su un film sul wrestling. Per scrivere in tranquillità, b prende una stanza all’Earle, un vecchio hotel poco frequentato. Qui conoscerà il suo vicino di stanza, Charlie Meadows, che lavora nel campo assicurativo. I due stringono subito amicizia. Ben presto però, Barton si ritrova nel classico ‘blocco dello scrittore’ dato l’argomento così lontano dal suo stile. Uno dei primi lavori dei fratelli Coen che già mostra il loro talento, sia nella sceneggiatura che nella regia. La sceneggiatura in particolare è di ferro, dove gli avvenimenti si susseguono senza banalità e cliché. Cast: John Torturro (Barton Fink), John Goodman (Charlie Meadows), Judy Davis, Michael Lerner, John Mahoney e Steve Buscemi. Torturro se la cava bene nel ruolo da protagonista, ma la vera sorpresa è John Goodman che lo affianca creando la giusta sintonia. Il personaggio di Barton Fink è basato sul romanziere premio Nobel William Faulkner, che scrisse realmente una sceneggiatura sul wrestling. Il film vinse la Palma d’oro al Festival di Cannes, acclamato dalla critica.