Songs About Fucking, Big Black (1987)
La band di Steve Albini.
Sì, insomma, c’è davvero bisogno di spiegare chi sia Steve Albini?
Per i più distratti: Steve Albini è una delle figure di maggiore influenza della scena rock a partire dagli anni ’80. Frontman di band come Rapeman, Shellac e, appunto, Big Black, nonchè produttore per una moltitudine di band nel corso degli anni. Due nomi a caso: Pixies e Nirvana.
Albini e i suoi compagni di merende hanno dato il loro meglio durante la militanza nei Big Black, raggiungendo l’apice con la pubblicazione del loro secondo album: Songs About Fucking.
Già dal titolo, è possibile intuire come l’album sia stato d’impatto nella scena musicale rock alternativa dei tempi, con il suo sound crudo e brutale.
Certo, aiuta a far notizia il fatto che il titolo in copertina fosse spesso censurato, ma alla fine questo è marginale.
Ancora oggi, il lavoro dei Big Black ha lasciato una grande eredità negli ambienti del noise rock e del post-hardcore.
https://open.spotify.com/album/0XKBAGuu9V11zeUfWZcmer
Genere: Noise rock / Post-hardcore
Anno di pubblicazione: 1987
Sarebbe stato difficile stilare questa lista senza includere nemmeno un pezzetto di Giappone.
La scena noise rock (e noise in generale) del paese del Sol Levante è infatti una delle più importanti al mondo. Fetch dei Melt-Banana, in questo caso, fa da portabandiera.
Il classico giappo-rock viene contagiato in questo lavoro dall’attitudine rumoristica nipponica, da schitarrate molto punk, da un batterista che sembra essere sotto pesante effetto di caffeina ed una voce a dir poco acuta (e che potrebbe provocare un leggero fastidio), con pezzi che spesso viaggiano a velocità supersoniche.
Ascoltando Fetch capirete meglio cosa intendono i giapponesi con noise rock, e probabilmente vi farete due domande, del tipo “Non era questo l’album che causa attacchi epilettici?” (semicit.)
https://open.spotify.com/album/4C8VqFE4h4KWIsbAViqIby
Genere: Noise rock
anno di pubblicazione: 2013