I 20 monologhi più coinvolgenti tratti da un film

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I 20 monologhi più coinvolgenti tratti da un film

La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore (1998)

I 20 monologhi più coinvolgenti tratti da un film

1943. Max è un trombettista che ha lavorato sul transatlantico Virginian, che, in un negozio di strumenti musicali, suona l’unico pezzo inciso da Novecento, all’insaputa dello stesso autore. La storia va indietro fino al 1900, dove un macchinista della nave trova un neonato abbandonato in una cassa di limoni. Il piccolo viene chiamato Danny Broodman T.D. Lemon Novecento, ma è conosciuto da tutti come Novecento, in onore al suo anno di nascita. Il bambino cresce di nascosto in sala macchine, divenendo nel corso degli anni un eccellente pianista. Novecento trascorre i suoi anni suonando per i passeggeri della nave e per se stesso, senza mai scendere sulla terra ferma. Tornatore ci trasporta in questa fiaba moderna, in un viaggio nella vita di Novecento. Una storia all’insegna dell’amore per la musica, per tutta la vita in balia delle onde. Cast: Tim Roth con una grandiosa interpretazione nei panni di Novecento, Pruitt Taylor Vince, Heathcote Williams, Bill Nunn, Clearence Williams III. Il film è tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco. La scena rappresenta un singolare monologo sui quadri interpretato dall’attore Pruitt Taylor Vince.

I 20 monologhi più coinvolgenti tratti da un film

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Ogni Maledetta Domenica di Oliver Stone (1999)

I 20 monologhi più coinvolgenti tratti da un film

Passiamo ora ad un film sportivo. Siamo a Miami dove giocano gli Sharks, una squadra di football. Il team è in crisi dopo la morte dell’anziano proprietario. L’allenatore è Tony D’Amato (Al Pacino) divenuto famoso nel settore, ma che non viene più apprezzato dalla società, in particolare dalla figlia del proprietario Christina Pagnacci (Cameron Diaz), che ha preso il posto di suo padre diventando presidente. A complicare la situazione arriva anche l’infortunio del quarterback Cap Rooney (Dennis Quaid) che getta a terra il morale degli Sharks. C’è un però, il giovane giocatore Willie Beamen (Jamie Foxx) sembra ridare le speranze per il campionato. Oliver Stone ci mostra il mondo dello sport più acclamato negli Stati Uniti. Il film appassiona sia i fan del football che i profani. Al Pacino è indispensabile in Ogni Maledetta Domenica, nonostante non interpreti un giocatore ma la figura di un allenatore in difficoltà. Ancora un altro monologo con questo grandioso attore che recita, questa volta un discorso per incitare la sua squadra in un momento cruciale della partita. Un monologo da brividi.